L’UNITÀ IN BREVE

L’unità in breve

VERSO UNA SOCIETÀ PIÙ DINAMICA

1. Comenio e l’educazione universale

Nell’ambito della riflessione pedagogica la figura più rilevante di questo periodo è Jan Amos Comenio (1592-1670), che elabora un progetto di educazione universale, rivolto a tutti gli uomini, senza limiti di genere e di condizione sociale (pampaedia).

Nella Consultatio catholica questo disegno di diffusione universale del sapere (pansophia) risulta chiaramente finalizzato alla rinascita dell’umanità.

Comenio dedica particolare attenzione al metodo d’insegnamento, che ritiene debba prendere spunto dal libro della natura. A livello teorico raccoglie le sue riflessioni sul tema nella Didactica magna, mentre a livello pratico elabora manuali caratterizzati da soluzioni didattiche innovative come l’Orbis sensualium pictus.

2. Locke e la formazione del gentleman

Il programma educativo proposto dal filosofo inglese John Locke (1632-1704) non mira all’universalità, ma è pensato per il gentleman inglese, vale a dire per quel tipo di uomo che è destinato a occupare ruoli di spicco nella vita politica ed economica della società. Egli raccoglie le sue riflessioni nei Pensieri sull’educazione, dove avanza un progetto educativo:

  • individualizzato;
  • affidato a un precettore privato;
  • basato sull’esperienza;
  • finalizzato all’acquisizione dell’autocontrollo.

Accanto all’educazione del corpo (indurimento fisico), morale (interiorizzazione delle norme) e religiosa (idea chiara di Dio), egli prospetta un programma di studio rispondente al criterio dell’utilità, per cui mette in discussione il vecchio curriculum umanistico e concede maggior spazio a discipline dai contenuti immediatamente spendibili nella vita concreta.

3. Fénelon e l’educazione delle fanciulle e del principe

Anche François Fénelon (1651-1715), come Locke, avanza soluzioni educative originali, funzionali a un certo tipo di società. Egli è noto soprattutto come educatore del possibile futuro monarca di Francia, il duca di Borgogna, per il quale scrive diverse opere capaci di coniugare l’alto contenuto morale alla forma narrativa piacevole. L’esempio più noto è il romanzo Le avventure di Telemaco. Il nome di Fénelon è anche legato alla scrittura del Trattato sull’educazione delle fanciulle, in cui sostiene l’importanza dell’educazione della donna, in relazione al suo ruolo sociale di moglie e di madre.

I colori della Pedagogia - volume 2
I colori della Pedagogia - volume 2
L’educazione dal basso Medioevo al positivismo - Secondo biennio del liceo delle Scienze umane