L’UNITÀ IN BREVE

L’unità in breve

FARE RICERCA SOCIALE: METODI E TECNICHE

1. I PARADIGMI DELLA RICERCA SOCIALE

Per studiare la società dal punto di vista empirico la sociologia deve raccogliere documenti, numeri, testimonianze (ovvero “dati”) riferiti al fenomeno che vuole analizzare.
A tal fine, ha elaborato un corredo specifico di metoditecniche per la ricerca sociale sulla base del costituirsi di diverse scuole con paradigmi di ricerca contrapposti.
Il paradigma neopositivista parte dal presupposto che esiste una realtà oggettiva e indipendente da noi. Per riuscire a spiegarla, la sociologia aspira al rigore metodologico proprio della scienza, facendo largo uso di strumenti della probabilità statistica. La ricerca utilizza una metodologia quantitativa che fa uso di strumenti come il questionariol’intervista strutturata.
Il paradigma fenomenologico, invece, parte dal presupposto che la realtà risiede nell’esperienza diretta che ne facciamo.
Il compito della sociologia diviene quello di risalire al significato che il soggetto attribuisce alla propria e altrui esperienza, costruendo modelli tipici dei processi di azione/interazione e di attribuzione del significato agli eventi quotidiani. A tal fine, si impiega una metodologia di ricerca qualitativa, basata sull’osservazione e la descrizione della vita quotidiana dei soggetti studiati.
La fenomenologia trova nell’osservazione etnografica partecipante e nell’intervista semi-strutturata o non strutturata il bagaglio di tecniche di ricerca più adatto a far emergere concetti e categorie, anche in assenza della generalizzabilità statistica dei risultati.

2. FARE RICERCA SOCIALE: LA DOMANDA E IL DISEGNO DELLA RICERCA

L’analisi e l’interpretazione dei dati (quantitativi o qualitativi che siano) spettano ai ricercatori, che devono trovare di volta in volta la chiave di lettura più adatta alla ricerca condotta.
Allo stesso modo, qualunque ricerca passerà necessariamente attraverso lo stesso processo: definire la domanda di ricerca; formulare il disegno della ricerca; procedere con la raccolta dati; analizzarli e sistematizzarli; presentare i risultatirispondere alla domanda da cui era partita la ricerca e generare nuova conoscenza a proposito della realtà sociale.

3. FARE RICERCA SOCIALE: LE TECNICHE DI RACCOLTA DEI DATI

Una volta “disegnata” la ricerca, ci si dedica alla raccolta dei dati empirici utili a testare le ipotesi formulate. In questa fase è importante che le tecniche di raccolta dati risultino appropriate rispetto alla domanda di ricerca iniziale.
Tuttavia, una tecnica non esclude l’altra e, anzi, nella sociologia contemporanea è sempre più diffuso l’approccio dei mixed methods (metodi misti), ovvero l’utilizzo congiunto di tecniche quantitative e qualitative.

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4. FARE RICERCA SOCIALE: L’ANALISI DEI DATI E LA PRESENTAZIONE DEI RISULTATI

Dopo essere stati raccolti, i dati vanno analizzatiinterpretati coerentemente con i presupposti teorici della ricerca, secondo procedimenti statistici, software per l’analisi dei dati o facendo appello a tecniche meno strutturate. In ogni caso, l’analisi e l’interpretazione dei dati, quantitativi o qualitativi che siano, restano un atto creativo dei ricercatorila cui bravura consiste proprio nel riuscire a costruire di volta in volta la chiave di lettura più adatta alla ricerca condotta.

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I colori della Sociologia
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Secondo biennio e quinto anno del liceo delle Scienze umane