Orlando furioso e Gerusalemme liberata: due proemi a confronto Orlando furioso Gerusalemme liberata La materia varia (Le donne, i cavallier, l arme, gli amori, / le cortesie, l audaci imprese io canto) unica (Canto l arme pietose e l capitano) Il tempo indefinito e favoloso (al tempo che passaro i Mori / d Africa il mare) storico (l epoca in cui Goffredo l gran sepolcro liberò di Cristo) Le cause umane (l ire e i giovenil furori / d Agramante) divine (lo scontro tra Inferno e Cielo) I protagonisti il folle Orlando (per amor venne in furore e matto, / d uom che sì saggio era stimato prima) l eroico Goffredo, votato solo all impegno (Molto egli oprò) e al sacrificio (molto soffrì) I dedicatari la generosa Erculea prole, distratta ascoltatrice dell opera d inchiostro del poeta il magnanimo Alfonso, un giorno non lontano Emulo di Goffredo L autore Ariosto, ironicamente autoritrattosi quasi folle d amore come il suo eroe, umil servo del signore Tasso, peregrino errante, sofferente naufrago agitato e quasi absorto L invocazione alla donna amata a una Musa celeste VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE 1 L ARGOMENTO DEL POEMA | Quali temi ed episodi della narrazione vengono anticipati nel proemio? 2 UNA DICHIARAZIONE PROGRAMMATICA | Una delle ottave del proemio contiene una dichiarazione di poetica. Individuala e spiegala. 3 UNO SGUARDO AL FUTURO | Quale prospettiva storica è prefigurata dal poeta nell ultima ottava? cazion CA e CIVI 4 DUE PARTICIPI | Precisa il significato degli aggettivi erranti (v. 8) ed errante (v. 27). INTERPRETARE 5 IL POETA ALLO SPECCHIO | Confronta come il poeta descrive la sua condizione esistenziale nella quarta ottava e nella Canzone al Metauro ( T1, p. 763). Spunti di realtà Edu Tasso definisce le armi «pietose , ovvero giuste perché utilizzate per un impresa cristiana. Per la sensibilità di oggi, il punto di vista dell autore della Gerusalemme liberata non può che essere attribuito alla cultura controriformistica, di cui egli è espressione. Eppure, come scrive il docente di diritto romano Massimo Brutti (n. 1943), l idea della guerra giusta non costituisce solo «il relitto di vecchie dispute teologiche , ma rappresenta anche un «prodotto attuale del pensiero politico : essa «figura in una serie di riflessioni sull etica e sul diritto internazionale e viene riferita all uso legittimo della forza militare , «rinasce dalle sfide della storia contemporanea ed influenza il senso comune . Fai una ricerca sul tema della guerra giusta (anche in relazione ai cosiddetti e controversi interventi umanitari e a ciò che prescrive in proposito la Carta delle Nazioni Unite) nell ambito del diritto internazionale e riferisci in classe quanto hai appreso. 786 / L ET DELLA CONTRORIFORMA E DEL MANIERISMO
Letteratura attiva - volume 1
Dalle origini al Cinquecento