Letteratura attiva - volume 1

Infatti anche quando il poeta è solo in luoghi remoti, sembra che Amore lo perseguiti. Tuttavia questa difficile compagnia non gli è sgradita, poiché gli permette di riflettere liberamente in un immaginario dialogo con Amore e dunque con l altro sé stesso sull unico argomento che davvero gli sta a cuore: la sua passione per Laura. Le scelte stilistiche Urgenza emotiva e compostezza formale Ciò che risulta evidente in questo sonetto, e che rappresenta un altissimo risultato raggiunto dall autore, è proprio il contrasto fra lo stato d animo lacerato del poeta e l assoluta compostezza formale del testo. Dal punto di vista ritmico-sintattico il sonetto ha un andamento ampio e lento, reso sia attraverso alcuni enjambement*, che determinano uno scorrere fluido delle frasi, sia da una figura sintattica come il polisindeto* (monti et piagge / et fiumi et selve, vv. 9-10). Tale ritmata fluidità rende, con un effetto musicale, la lenta progressione dei passi del poeta. Il gioco delle simmetrie e delle dittologie Sul piano strutturale va notato il gusto per la simmetria: in ciascuna quartina ogni proposizione si estende per due versi e la congiunzione che lega le due frasi di ogni quartina è posta all inizio del terzo verso della stessa quartina: et (v. 3); perché (v. 7). Inoltre è presente la figura binaria, infatti si rilevano numerose dittologie*: Solo et pensoso (v. 1); tardi et lenti (v. 2); monti et piagge (v. 9); fiumi et selve (v. 10). Le spie retoriche di una fuga impossibile A rendere sul piano retorico la condizione di sofferenza interiore del poeta e l idea che sotto l equilibrio formale viva una tensione segreta e lacerante si colloca, al v. 8, un antitesi* (di fuor [ ] dentro), figura presente anche nella contrapposizione tra spenti (v. 7) e avampi (v. 8). La presenza incombente di Amore è resa dalla posizione rilevata, in rima, dell avverbio sempre (v. 13). Allo stesso modo l avversativo che apre l ultima terzina (Ma, v. 12) denuncia l inutilità della fuga: i luoghi, che fanno da testimoni del travaglio di Petrarca, possono difenderlo dalla vista dei suoi simili, ma non liberarlo dalla sua ossessione e permettergli di scappare da sé stesso. Anzi, le medesime strade aspre e selvagge, che rimandano a un verso dantesco («esta selva selvaggia e aspra e forte , Inferno, I, 5), sono la proiezione della sua inquietudine: la natura, non a caso priva di connotazioni realistiche, appare così come uno scenario mentale, un vero e proprio paesaggio dell anima. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE E ANALIZZARE 1 CONDIZIONE EMOTIVA | Quale stato d animo indica- no i due aggettivi con cui si apre il componimento? 2 LE CONSEGUENZE DELL AMORE | Quali emozioni pro- 4 LE FIGURE RETORICHE | Perché Amore è scritto con 5 I SUONI DELLE PAROLE | In un verso in particolare do- l iniziale maiuscola? Di quale figura retorica si tratta? mina una sonorità dura e aspra. Individualo e spiega quale funzione espressiva riveste tale scelta fonica. voca l amore in Petrarca? Scegline almeno tre. a Gioia. b Dolore. c Angoscia. 3 d Felicità. e Tormento. f Allegria. GLI EFFETTI DELLA SOLITUDINE | La solitudine aiuta il poeta? Gli permette di alleviare il suo stato d animo? Motiva la tua risposta. INTERPRETARE 6 IL PAESAGGIO | Il paesaggio è preciso e concreto op- pure vago e indeterminato? Motiva la tua risposta. 7 NATURA E STATO D ANIMO | Gli elementi naturali de- scritti nel sonetto riflettono lo stato d animo del poeta? Motiva la tua risposta L AUTORE / FRANCESCO PETRARCA / 331

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Dalle origini al Cinquecento