Ludovico Ariosto
LE OPERE
La scelta del genere è già di per sé significativa: per mettere a punto una sorta di autobiografia discorsiva, Ariosto si rifà al poeta latino Orazio, autore di componimenti satirici sospesi tra meditazione morale, tono realistico e bonaria polemica contro la mentalità e i costumi dominanti. Con uno stile colloquiale e un vivace andamento narrativo, egli lega alla satira un preciso impulso dialogico: la sua intenzione è attivare uno scambio sincero, autoironico e mai aspro, con gli interlocutori-destinatari in modo da esprimere in libertà il proprio punto di vista su aspetti concreti della realtà vissuta.
Letteratura attiva - volume 1
Dalle origini al Cinquecento