9. Le bevande spiritose

9. Le bevande spiritose Bevande alcoliche distillate e liquori rientrano nella categoria generica di superalcolici o bevande spiritose, secondo la de nizione del Reg. (UE) 787/2019. Storicamente nascono come preparati terapeutici, molto di usi nel Medioevo: le sostanze curative contenute nelle piante venivano estratte in alcol, così da mantenere le loro proprietà inalterate. In tempi più recenti si è iniziato a impiegarli come alimenti voluttuari. QUALIT MADE IN ITALY In Italia le bevande spiritose che hanno ottenuto un marchio di qualità sono 39; si tratta di prodotti tutti a marchio IG (Indicazione Geografica). Tra i più noti ci sono il brandy IG e la grappa IG, che possono essere prodotti in tutto il territorio nazionale; esistono poi altre 9 grappe a marchio di provenienza regionale. Molto noti sono alcuni liquori, come il liquore di limone di Sorrento IG e il liquore di limone della costa di Amalfi IG, noti anche come «limoncello o «limoncino , il mirto di Sardegna IG e il nocino di Modena IG. Ben 18 sono le acquaviti di frutta a marchio di qualità, quasi tutte provenienti dalle zone dell arco alpino, come l aprikot dell Alto Adige IG o lo slivovitz del Veneto IG. CHE DEVI SAPERE L origine del termine acquavite Il termine acquavite nasconde al suo interno la sua originale ragione d essere. Deriva infatti dal latino acqua vitae («acqua della vita ) a dimostrazione del fatto che in passato ai distillati erano attribuite capacità curative. Le acquaviti Le acquaviti o distillati ( distilled spirits) sono bevande alcoliche ottenute attraverso il processo di distillazione dell alcol contenuto in una matrice fermentata (come il vino) o da fermentare, come il mosto d uva, il mosto d orzo o la frutta. La distillazione è un processo sico che permette la separazione delle componenti di una miscela in base al loro di erente punto di ebollizione; in questo caso si tratta di acqua e alcol. Si può e ettuare in due tipi di distillatori: pot still) che lavorano in modalità discontinua, nei quali tra una di alambicchi ( stillazione e l altra occorre svuotare il contenitore dagli scarti; alambicchi a colonne di distillazione, muniti di appositi sistemi di scarico che ne consentono un uso senza soste. IMPARA CON LE IMMAGINI La struttura di un alambicco di distillazione Acqua COLLETTORE (collo di cigno) convoglia i vapori al refrigerante COPERCHIO chiude la caldaia e convoglia i vapori al collettore CALDAIA contiene la miscela da distillare FONTE DI CALORE 246 UDA 5 Bevande analcoliche e alcoliche REFRIGERANTE permette la condensazione dei vapori sotto forma di distillato

Obiettivo alimentazione
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Per il secondo biennio