Gli altri animali da macello

Gli altri animali da macello La carne di SUINO può essere consumata sia fresca sia conservata. Nel primo caso è preferibile ricorrere a una cottura completa, senza però esagerare, cosa che rende la carne stopposa. Essendo una carne grassa, il metodo di preparazione da prediligere è l arrosto; in questo caso tra le parti migliori da scegliere c è il letto. Per quanto riguarda il suino conservato, alcune parti dell animale come la spalla, la pancetta, la coppa, la coscia o il lardo subiscono un processo di trasformazione da cui si ottengono i salumi, come il prosciutto, la pancetta e il salame. Per cucinare la CARNE OVINA (come agnello e capretto) si consiglia di marinarla in vino e aceto per eliminarne il gusto forte e pungente. La sella, il cosciotto e la spalla si prestano a ottimi arrosti, mentre per il brasato si possono impiegare tutti gli altri tagli. Gli ovini vengono macellati prima che diventino pecore e capre e, quindi, prima dell anno di età. Nonostante la CARNE EQUINA abbia delle ottime proprietà dal punto di vista nutrizionale, si tratta di un tipo di carne poco richiesto. Generalmente vengono consumati tagli la cui cottura richiede tempi brevi. 236 UDA 8 IL PESCE E LA CARNE La carne dei BUFALINI (come la bufala) ha poche calorie ed è molto magra. Il latte prodotto da questo animale viene utilizzato per la produzione della famosa mozzarella di bufala. Nella categoria degli ANIMALI DA CORTILE rientrano i galli, le galline, i piccioni, i tacchini, le faraone, i conigli, le oche e le anatre. Queste specie possono essere allevate a terra, quindi fuori dalle gabbie ma all interno di edi ci chiusi, o a batteria, ovvero disponendo gli animali in gabbie posizionate in la su uno o più piani. La carne di pollo, in particolare, è una delle più utilizzate in cucina grazie alla sua versatilità, alla sua digeribilità e alle sue ottime proprietà nutritive. I polli di allevamento vengono posti in commercio a circa 4 mesi di vita, quando l animale raggiunge un peso tra 1,2 kg e 1,4,kg. CUCINA E DIRITTO L allevamento del pollame In Italia esiste una normativa molto precisa sull allevamento del pollame. Per esempio il decreto legislativo n.181 del 2010, in attuazione della direttiva CE 2007/43, stabilisce le regole fondamentali per la protezione del benessere del pollame allevato per la produzione di carne. La carne di SELVAGGINA è ricca di proteine e con pochi grassi, poiché proviene da animali selvatici, liberi di muoversi, e non allevati in gabbie o spazi ristretti. Tuttavia si tratta di prodotti di non facile reperibilità, consumati in poche occasioni, anche se non mancano ristoranti che la propongono di routine nei propri menù. La selvaggina può essere divisa in due gruppi: quella da pelo come il capriolo, il cervo, il camoscio, il daino, la lepre o il cinghiale, e quella da piuma, come il fagiano, la quaglia, la beccaccia e la pernice.

Qualità in Cucina
Qualità in Cucina
Per il primo biennio