I fiori: colore, sapore e fantasia

5 I fiori: colore, sapore e fantasia I ori, parte essenziale delle piante, sono usati nell alimentazione umana da migliaia di anni. Accanto a preparazioni tradizionali come i ori di zucca, la cucina moderna di molti Paesi sta reintroducendo queste meraviglie della natura nell uso quotidiano, aggiungendo ai piatti una nota di colore, di sapore e di fantasia. La stagione dei fiori DEVI SAPERE CHE meglio mangiare fiori che coltiviamo noi stessi: quelli del fioraio sono trattati con agenti chimici e pesticidi e sono destinati a un vaso, non a un piatto! I ori che si possono mangiare sono molti, ma come accade per tutti gli ingredienti, vanno conosciuti e scelti con molta attenzione, inizialmente facendosi consigliare da una persona esperta. Come le erbette, si possono raccogliere personalmente, sempre che lo si faccia in un ambiente il meno contaminato possibile, lontano da centri abitati o strade trafficate. Se poi ci si avvicina per la prima volta all uso dei ori in cucina, è bene consultare un manuale che indichi con precisione quale parte della pianta va usata. Per evitare problemi, segui queste poche ma importanti regole: scegli ori che sai essere commestibili, aiutandoti con un libro specializzato; non usare ori colti per strada o nei giardini pubblici; metti nei piatti quasi esclusivamente i petali, eliminando se possibile pistilli, stami, calici e steli, a meno che non usi quelle piante di cui si può mangiare anche altro, per esempio gli steli di aglio, erba cipollina e porro (selvatici), nocchio, coriandolo e trifoglio; fai attenzione alle allergie, introducendo i ori in cucina solo gradualmente. Il primo ore disponibile a primavera è la VIOLA: dal sapore di menta, è ideale per insalate. La seguono nella stagione più calda la CALENDULA, che ha un gusto piccante, sapido e pepato e dà una nota aristocratica a ogni piatto, e la ROSA. I petali di quest ultima, profumati e ricchi di colore, hanno un sapore più pronunciato se più scuri; sono ideali per bevande, dolci, marmellate e insalate. La MALVA e il TARASSACO, invece, si trovano quasi sempre. I boccioli di quest ultimo sono buoni sott aceto e ottimi frullati con l olio in una salsa per la pasta. I ori di AGLIO, CIPOLLA ed ERBA CIPOLLINA sono molto gustosi e commestibili in tutte le loro parti, mentre i ori di ANETO hanno un sapore molto simile a quello dell erba che viene usata in cucina, e sono ideali in insalate e preparazioni di pesce. I ori di ANICE hanno un gusto simile alla spezia ma più delicato, adatto a bevande, preparazioni di pesce, di carne e per dolci in genere. 184 UDA 6 SAPORI E PROFUMI Tarassaco. Malva. Cipolla. Aneto.

Qualità in Cucina
Qualità in Cucina
Per il primo biennio