I differenti canali di comunicazione

I differenti canali di comunicazione Quando si comunica, si trasmettono i propri stati d animo con le parole, ma anche con la gestualità, le espressioni del volto, il tono di voce, la postura e molto altro. Un messaggio può quindi passare su tre diversi canali, e può essere verbale, paraverbale o non verbale. Comunicazione verbale La comunicazione verbale è quella che avviene attraverso l utilizzo di parole, in forma orale o scritta. Anche in questo caso il tipo di linguaggio usato dall emittente varia in base al ricevente. Per esempio, nel caso del commesso di un negozio di abbigliamento che deve dare un consiglio a un cliente, il linguaggio utilizzato dovrà sempre essere cortese e appropriato, ma con i clienti più giovani risulterà più informale. Comunicazione paraverbale La comunicazione paraverbale è fatta di di elementi che costituiscono la punteggiatura di un discorso: il volume, il tono, il tempo, il timbro, la dizione, il colore ed elementi caratteristici come intercalare e tic verbali. Volume: è l intensità sonora della voce. importante in relazione all intimità e alla dominanza: quando un genitore rimprovera il glio, per esempio, tende ad alzare il volume della voce. Tono: può essere acuto o grave, monotono o vario. Contribuisce a far ascoltare con maggiore o minore attenzione il messaggio: è più difficile, infatti, seguire l emittente se racconta una storia senza mai variare il tono della voce. Tempo: l insieme di velocità, ritmo, pause e relative variazioni. Quando comunichiamo in un altra lingua di cui non abbiamo molta padronanza, per esempio, il tempo della nostra comunicazione è più dilatato e dovremo chiedere di frequente di rallentare anche al nostro interlocutore. Timbro: è rappresentato dal suono vocale distintivo di ogni comunicante. innato e prevalentemente poco modi cabile. il timbro che ci consente di riconoscere, per esempio, la voce di un nostro amico che parla. Dizione: è il modo in cui pronunciamo e scandiamo le parole, le sillabe, i suoni; riguarda anche l in essione dialettale. Questo elemento è molto importante, per esempio, nella comunicazione degli annunciatori radiotelevisivi. Colore: è dato dall insieme di tutti i fattori della voce. Contribuisce a trasferire le emozioni all interno della comunicazione. Non è necessario ascoltare il dialogo tra i due interlocutori nella fotografia per capire che stanno discutendo animatamente. FISSA I CONCETTI 1. Il codice della comunicazione è la situazione in cui V F questa avviene. 2. Il messaggio di ritorno dal ricevente è detto V F feedback. 3. Il volume può essere acuto o grave, monotono o vario. V F 4. La scelta delle parole in una comunicazione varia in base al V F ricevente. Comunicazione non verbale La comunicazione non verbale è quella che costituita dal linguaggio del corpo. corpo Mimica del volto: le espressioni di occhi e bocca possono trasmettere pensieri ed emozioni. Gestualità: durante una conversazione i movimenti delle parti del corpo, (soprattutto quelli delle mani) sono spesso usati per rinforzare i concetti o attirare l attenzione. La gestualità può contraddire o confermare le parole LA COMUNICAZIONE CAPITOLO 1 53

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Per il primo biennio