Le regole del galateo

2 Le regole del galateo importante che anche chi serve i clienti sappia che cosa si può e che cosa non si deve fare quando ci si trova a tavola: si tratta di indicazioni e regole semplici, dettate dal buon senso e dal buon gusto. Vediamo brevemente quali sono le più importanti. La posizione a tavola Mangiando bisogna tenere una posizione eretta ma non rigida, stare non troppo vicini al tavolo, portare il cibo alla bocca (e non la bocca al cibo) alzando il braccio. Non si devono appoggiare i gomiti sulla tavola, ma solo gli avambracci o i polsi. Per bere bisogna alzare il braccio, non chinarsi su se stessi. Bisogna stare attenti a non sollevare il mignolo. L uso degli accessori Appena ci si accomoda si spiega il tovagliolo sulle ginocchia: è da maleducati legarlo al collo o in larlo nel colletto. A ne pasto lo si appoggia alla sinistra del piatto senza ripiegarlo. Non si porta mai il coltello alla bocca. Il bicchiere non va riempito no all orlo. Quando si fa una breve pausa, per bere o per parlare, le posate si appoggiano obliquamente sul piatto: la forchetta con i rebbi verso il basso, il coltello con la lama verso il centro del piatto. Finito di mangiare, le posate vanno messe sul piatto alle ore sei : a sinistra la forchetta e a destra il coltello con la lama verso l interno. Prima di bere e dopo aver bevuto bisogna pulirsi le labbra col tovagliolo. Quando viene servito da bere, il bicchiere va lasciato al suo posto, non sollevato verso la bottiglia; se non si desidera che venga riempito si fa un semplice cenno, evitando di coprirlo con la mano. Se cade una posata sarà il cameriere a sostituirla prontamente. Il galateo prevede che ci si poggi il tovagliolo sulle ginocchia una volta accomodati. SALA E STORIA La nascita del galateo «La classe non è vuota apparenza, ma considerazione e riguardo per il mondo che ci circonda . Quando, nel 1550, monsignor Della Casa scriveva questa frase nel suo Galateo, un insieme di regole e di buone maniere da seguire per vivere in società, sicuramente non aveva idea di quanto i ritmi frenetici della vita moderna avrebbero modificato le nostre abitudini e, in particolare, il modo di consumare i pasti. Se ci sono regole che sono sempre valide, è vero anche che in ogni epoca le norme del galateo vanno riviste per trovare il piacere della convivialità e dell ospitalità. Comunque, con il tempo, galateo è diventato sinonimo di corretto comportamento nelle varie situazioni . Giovanni Della Casa (1503-1556), qui in un ritratto del Pontormo, fu un arcivescovo letterato. Il suo Galateo, overo de costumi, opera che lo ha reso famoso nei secoli, ebbe un gran successo fin dalla prima pubblicazione. LE REGOLE DEL GALATEO CAPITOLO 2 41

Qualità in Sala
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Per il primo biennio