L’evoluzione della brigata di sala: i profili emergenti

L evoluzione della brigata di sala: i profili emergenti La brigata di sala cambia composizione a seconda delle necessità del locale: la sua struttura viene determinata dall ubicazione del ristorante, dalla sua categoria, dal genere di clientela che lo frequenta e dal tipo di servizio che si desidera o rire. Oltre alle gure tradizionali appena illustrate, negli ultimi anni stanno emergendo nuovi pro li professionali. L hostess si occupa dell accoglienza dei clienti nel ristorante: li accompagna al tavolo, gestisce le prenotazioni e collabora nell organizzazione di eventi. Spesso il food influencer crea dei brevi vlog (video blog) per i suoi canali social. Il wine manager o sommelier 2.0 è un pro lo più completo e moderno che affianca alle conoscenze del classico sommelier competenze digitali per gestire la carta dei vini e promuovere i prodotti vinicoli, nonché capacità di management, marketing e comunicazione. Il food blogger si occupa della comunicazione legata al cibo, pubblicando le proprie esperienze e ricette attraverso blog, siti web e canali social. una gura molto utile in un azienda ristorativa, soprattutto in fase di start-up, per promuovere il locale e attirare i clienti. Il food in uencer crea contenuti legati al mondo del cibo per pubblicarli sulla propria pagina social. Interagendo con i propri follower costruisce rapporti solidi e li fa sentire parte della propria vita (engagement), così che siano incentivati a seguire i suoi consigli e le sue promozioni di prodotti. La guida turistica enogastronomica è uno specialista in turismo enogastronomico. Si occupa di organizzare viaggi con tappe mirate in aziende agroalimentari e vitivinicole che prevedono degustazioni di cibi e vini locali. Inoltre, predispone corsi di cucina del territorio. Le agenzie che si occupano della ricerca e selezione del personale, in genere su incarico delle aziende, mettono in pratica varie tecniche. Si va dai colloqui individuali, che sono i più diffusi, allo svolgimento di prove pratiche e test attitudinali, fino a questionari di personalità e all osservazione delle dinamiche di gruppo (non più di 8-10 persone per un tempo massimo di 90 minuti). Una persona in cerca di occupazione deve innanzitutto preparare la lettera di presentazione che, se non è troppo lunga e presenta le giuste motivazioni, incentiva la lettura del curriculum vitae (CV). Il CV va organizzato come segue. Informazioni personali: dati anagrafici e recapiti, che devono essere corretti perché le aziende li usano per contattare i candidati. Esperienze formative e lavorative: un elenco con data di inizio e fine di ogni esperienza di studio e di lavoro, a partire dalla più recente in ordine di tempo. Conoscenze linguistiche: grado di conoscenza dello scritto e del parlato per ogni lingua. Competenze informatiche: conoscenza e livello d uso delle varie forme applicative (software, posta elettronica, web ecc.). Interessi e hobby: ultimi, ma non meno importanti, in quanto vanno a definire un quadro completo. In generale, perché sia efficace e di rapida lettura, il curriculum vitae deve avere un layout il più possibile sintetico, possibilmente in formato europeo. Lo strumento più usato per diffondere gli annunci e le richieste delle aziende è la rete Internet, che garantisce la maggiore visibilità. buona norma che un aspirante candidato selezioni le offerte in modo mirato, a seconda delle specifiche richieste e delle proprie attitudini. 38 UDA 2 L ORGANIZZAZIONE DELLE RISORSE zi o ca n Edu La selezione aziendale del personale e CIV ICA SALA E DIRITTO

Qualità in Sala
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Per il primo biennio