Fondazione Qualivita - La sostenibilità nella filiera

ECCELLENZE MADE IN ITALY zi o ca n ICA Edu La sostenibilità nella filiera vitivinicola e CIV a cura di Dario Bagarella e Lorenzo D Archi, membri del Comitato scientifico della Fondazione Qualivita Il termine sostenibilità è stato usato per la prima volta nel 1987, quando la Commissione mondiale sull ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite pubblicò il documento Our Common Future , de nendola come «condizione di un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri . Tale a ermazione ha fatto sì che in tutto il mondo iniziassero a imporsi modelli di gestione aziendale orientati al rispetto delle buone pratiche agricole sostenibili. Questo processo ha coinvolto anche la liera vitivinicola, che ha sentito l esigenza di introdurre la de nizione, riconosciuta dall OIV, di viticoltura sostenibile. La sostenibilità riguarda la creazione delle condizioni per avere un equilibrio tra fattibilità economica, equità sociale e buono stato ambientale in tutta la catena di produzione e trasformazione. Un azienda vitivinicola sostenibile valuta quindi periodicamente le modalità con cui opera, nell ottica di migliorare il pro lo ambientale (per esempio minimizzando i consumi idrici e/o energetici e utilizzando materiali di confezionamento riciclabili o riciclati), sociale (minimizzando il rischio di infortunio per i lavoratori) ed economico (dimostrando gli investimenti sostenuti). DEVI SAPERE CHE L Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) è un ente intergovernativo che fornisce ai Paesi produttori e consumatori di uva e vino informazioni per sviluppare normative, ridurre gli ostacoli al commercio, promuovere una produzione sostenibile e proteggere i consumatori.

Qualità in Sala
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Per il primo biennio