Fondazione Qualivita - Modelli di consumo e competenze

ECCELLENZE MADE IN ITALY Modelli di consumo e competenze a cura di Christine Mauracher, membro del Comitato scientifico della Fondazione Qualivita L evoluzione dei modelli di consumo alimentare I cambiamenti economici e socio-demografici degli ultimi decenni hanno sostenuto lo sviluppo di nuovi stili alimentari. Questi si caratterizzano per una crescente attenzione da parte del consumatore alla qualità dei prodotti, nonché a tematiche quali salute, ambiente, aspetti etici e di responsabilità sociale. Ciò si traduce in una preferenza verso cibi da agricoltura biologica, quelli provenienti da una determinata area geografica (come i prodotti a marchio DOP e IGP), prodotti con effetti benefici sulla salute (i cosiddetti prodotti funzionali) o free from (per esempio senza glutine o senza lattosio) e verso alimenti che hanno un processo produttivo o un packaging con un basso impatto sull ambiente. Gli scandali alimentari che hanno investito il settore nel passato (i casi del vino al metanolo , della BSE, meglio nota come mucca pazza , del pollo alla diossina ecc.) hanno contribuito alla diffusione di una sensibilità verso i rischi alimentari, rendendo il consumatore attento alla sicurezza e alla salubrità dei cibi e alle diverse fonti di informazione, di etichettatura e di rintracciabilità degli alimenti. Inoltre, i cambiamenti nei nuclei familiari, accanto alle trasformazioni nel mercato del lavoro, hanno favorito la diffusione di prodotti salva-tempo (cibi precotti, surgelati, prodotti di IV gamma) e incentivato il consumo di pasti fuori casa. La crescita dei consumi extradomestici è strettamente collegata anche alla componente sociale e conviviale riconosciuta al cibo e alla soddisfazione di bisogni nuovi legati alla conoscenza dei prodotti tipici e dei loro territori di produzione. Molte ricerche hanno evidenziato come, tra i fattori più importanti nelle scelte di acquisto del consumatore, figurano la provenienza geografica delle materie prime e le certificazioni che attestano il legame con il territorio (DOP e IGP), come nel caso del Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. 100 UDA 5 LE AREE OPERATIVE E IL MOBILIO DEL RISTORANTE

Qualità in Sala
Qualità in Sala
Per il primo biennio