| 2 | Aristocrazia, borghesia, popolo: lo sguardo sulla società Giandomenico Tiepolo, Il Mondo Nuovo (particolare), 1791. Venezia, Museo del Settecento Veneziano Ca Rezzonico. Influenzato da moderate istanze illuministiche, Goldoni si propone in un primo tempo soprattutto di mettere in ridicolo una nobiltà retriva e parassitaria, guardando con simpatia alle figure del mercante e del borghese laborioso. Nella seconda fase della sua esperienza di riforma della commedia (quella che coincide con il lavoro presso il teatro San Luca, dalla stagione 1753-1754), invece, la sua opera si fa sempre più spesso denuncia dei difetti e dei vizi della borghesia, che egli vede radicarsi e dilagare. Cresce, di conseguenza, la simpatia e l ammirazione nei confronti dei ceti popolari, senza peraltro che ciò induca Goldoni ad auspicare un sovvertimento dell ordine sociale. In realtà, egli intende soprattutto mostrare al pubblico i comportamenti che scaturiscono dalla grettezza e dall egoismo, promuovendo, attraverso l ironia e il riso, una nuova moralità fondata sulla dignità, sulla giustizia e sulla ricerca del benessere individuale. L esigenza di riformare la commedia dell arte nasce anche da questo intento pedagogico. La scelta di Goldoni di scrivere le battute dei personaggi è dettata non soltanto dal desiderio di mondare il linguaggio dalle volgarità, né solo dalla volontà di rendere più realistiche le situazioni, ma anche dall intenzione di attribuire alle commedie un ruolo formativo ed educativo. I princìpi che intende promuovere sono ispirati alla moderazione e al rispetto delle regole della convivenza civile, auspicati mediante un atteggiamento edificante che addita la via della virtù e condanna il vizio con fermezza ma senza acrimonia: il teatro di Goldoni celebra così il lavoro, la famiglia, la lealtà, la solidarietà, la parsimonia, l apertura al dialogo, la ricerca del progresso, la libertà dell individuo all interno di una comunità. LA RAPPRESENTAZIONE SOCIALE FISSO I CONCETTI aristocrazia borghesia popolo criticata per il suo ruolo parassitario denunciata per i vizi e i difetti apprezzato per la moralità, la dignità, il senso di giustizia volontà di trasmettere messaggi formativi ed educativi DAI TEMI AI TESTI: T2 > p. 223 | T3 > p. 231 | T4 > p. 243 L AUTORE / CARLO GOLDONI / 215
Letteratura attiva - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento