Gli autori e i testi

Gli autori e i testi Molière | LA VITA | Figlio di un ricco commerciante, Jean-Baptiste Poquelin nasce nel 1622 a Parigi, dove riceve un ottima preparazione scolastica nel prestigioso collegio dei gesuiti di Clermont. Nel 1643, dopo aspri contrasti col padre, rinuncia per iscritto, davanti a un notaio, alla carica ereditaria di tappezziere del re e abbandona la casa paterna per dedicarsi al teatro. Da quel momento assume il nome di Molière. FISSO I CONCETTI Molière viene attaccato da tradizionalisti e moralisti, ma gode della protezione di Luigi XIV. Dagli esordi agli anni del successo Dopo aver tentato di raggiungere il successo a Parigi, comincia con la propria compagnia teatrale a portare gli spettacoli nei villaggi della provincia francese e a scrivere egli stesso i primi testi teatrali. Quando torna nella capitale, trova con i suoi attori stabile dimora nel- Ritratto di Molière, illustrazione tratta da la sala del Palais Royal e incontra il sostegno Oeuvres complètes de Molière, La place, 1885. di re Luigi XIV che, impegnato ad affermare la propria supremazia sulla nobiltà e sul clero, difende l umorismo e l acre satira di Molière dagli attacchi dei tradizionalisti e dei moralisti: forte di tale protezione, in questo periodo egli scrive alcune tra le sue commedie più famose. L ultima fase e la morte Nel 1664 la rappresentazione del Tartufo suscita reazioni violente, tanto che il re viene indotto a proibirne la rappresentazione. Molière ingaggia una lunga battaglia in difesa della sua opera, duramente avversata dagli ambienti più retrivi del cattolicesimo francese. Solo dopo cinque anni, nel 1669, la commedia può andare in scena, ma previa una serie di corpose revisioni e correzioni del testo, emendato delle sue parti più compromettenti. Il 17 febbraio del 1673, mentre sta mettendo in scena a Parigi Il malato immaginario, Molière si sente male. Muore la notte stessa: in quanto attore che non ha rinunciato alla sua arte gli viene negata la sepoltura religiosa, come avveniva a quel tempo. Soltanto per le pressanti richieste della moglie può essere seppellito in un cimitero, ma senza cerimonie in chiesa. | LE OPERE | La poetica Tra le commedie più celebri di Molière, vanno ricordate La scuola delle mogli (1662), Tartufo (1664), Don Giovanni (1665), Il misantropo (1666), L avaro (1668), Il borghese gentiluomo (1670), Il malato immaginario (1673). Molière è uno straordinario creatore di intrecci e di caratteri, capace di portare sulla scena figure e situazioni diverse, mettendo alla berlina le ipocrisie, gli artifici e le convenzioni dominanti nella società a lui contemporanea. La perfezione delle trame, la vitalità dei personaggi, l intelligenza della sua satira faranno di lui, nella letteratura europea, l in- I CLASSICI EUROPEI DEL SEICENTO / 113

Letteratura attiva - volume 2
Letteratura attiva - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento