SCRIVERE PER... DESCRIVERE

SCRIVERE PER DESCRIVERE DAI TESTI ALLE DEFINIZIONI 1 A 5 10 15 LEGGI I TESTI Le Terme Antoniniane o di Caracalla, uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell antichità, furono costruite nella parte meridionale della città di Roma per iniziativa di Caracalla, che dedicò l edificio centrale nel 216 d.C. La pianta rettangolare è tipica delle grandi terme imperiali . Sull asse centrale si possono osservare in sequenza il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e la natatio; ai lati di questo asse sono disposti simmetricamente attorno alle due palestre altri ambienti. Il complesso è uno dei rari casi in cui è possibile ricostruire, sia pure in parte, il programma decorativo originario. Le fonti scritte parlano di enormi colonne di marmo, pavimentazione in marmi colorati orientali, mosaici di pasta vitrea e marmi alle pareti, stucchi dipinti e centinaia di statue e gruppi colossali disposti nelle nicchie delle pareti, nelle sale più importanti e nei giardini. Restaurato più volte, l impianto termale cessò di funzionare nel 537 d.C. Adattato dal sito www.coopculture.it (ultima consultazione maggio 2017) B 5 10 Nel pomeriggio sono andato alle Terme di Caracalla, edificio gigantesco e inspiegabile. Due vestiboli immensi, con parti del pavimento in mosaico ben conservate. Un frigidarium con l indicazione di una piscina in cui potevano bagnarsi contemporaneamente cinquecento persone. Un tepidarium a sua volta molto vasto, così come il calidarium, al cui fianco si trova un impianto di forni per il riscaldamento ancora visibile. E ogni tipo di annessi e connessi di cui si ignora l uso. Ma lo straordinario è l altezza delle sale, lo spessore dei muri, la massa spaventosa del monumento. Nessuna nostra fortezza del Medioevo ha dimensioni tanto ciclopiche. Blocchi stravaganti di mattoni e cemento. Bisogna aggiungere che il tutto era rivestito di marmi preziosi e ornato da statue. Un lusso schiacciante nella sua enormità. Per quale colossale civiltà? Le persone che ci passano sembrano formiche. Oggi sembrano rocce consumate, materiali agglomerati e ammucchiati per dimore di Titani. mile Zola, Diario romano, resoconto di un viaggio fatto nel 1894 58

Quaderno di scrittura
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Antologia primo biennio