Correggi, riscrivi, scrivi

COME SCELGO LE PAROLE GIUSTE? Fenoglio è molto interessante coinvolge il lettore grazie a una trama avvincente e uno stile piano ma non sciatto. Il romanzo Una questione privata di Beppe Fenoglio è da considerarsi letteralmente un capolavoro è un romanzo da leggere per l esemplarità della vicenda raccontata e per la forza dello stile dell autore; rinnova il genere del romanzo (attenzione a utilizzare espressioni iperboliche come capolavoro o genio: spesso nascondono un incapacità o pigrizia nel dare valutazioni motivate). Non ho molte idee in relazione al romanzo sul romanzo Una questione privata di Beppe Fenoglio. CORREGGI, RISCRIVI, SCRIVI Esercizio 1 Le frasi che seguono non comunicano efficacemente il messaggio per via di cattive scelte lessicali. Individuale. a. b. c. d. e. f. g. Luigi mi ha parlato delle cattive condizioni di vita che svolge la sua famiglia. Non sono arrivato fino al picco della montagna: le salite troppo ripide mi stancano. Sara è una persona inusuale. In ufficio, molti impiegati sono stati rimproverati per l inevasione della pratica. L insegnante ha affermato la sua presenza a scuola. Giovanni è entrato e si è seduto sui mobili. Vi prego di asportare alcune modifiche ai vostri testi. Esercizio 2 Riscrivi sul quaderno in forma corretta le frasi dell esercizio 1. Esercizio 3 Inventa un fatto di cronaca e scrivilo sul quaderno nei tre registri formale, medio, informale. Per capire come si fa, osserva qui di seguito alcune parti del libro Esercizi di stile di Raymond Queneau, che ha scritto in 99 modi diversi una stessa storia. a. Lettera ufficiale ESEMPIO Un giorno verso mezzogiorno sopra la piattaforma posteriore di un autobus della linea S vidi un giovane dal collo troppo lungo che portava un cappello circondato da una cordicella intrecciata. Egli tosto apostrofò il suo vicino pretendendo che costui faceva apposta a pestargli i piedi ad ogni fermata. Poi rapidamente egli abbandonò la discussione per gettarsi su di un posto libero. Lo rividi qualche ora più tardi davanti alla Gare Saint-Lazare in gran conversazione con un compagno che gli suggeriva di far risalire un poco il bottone del suo soprabito. Ho l onore di informare la S.V. dei fatti sotto esposti di cui ho potuto essere testimone tanto imparziale quanto orripilato. In questa stessa giornata, verso mezzogiorno, mi trovavo sulla piattaforma di un autobus che andava da rue de Courcelles verso place Champerret. Detto autobus era pieno, anzi più che pieno, oso dire, perché il bigliettario aveva accolto un sovraccarico di numerosi postulanti, senza valide ragioni e mosso da una eccessiva bontà d animo che lo portava oltre i limiti imposti dal regolamento e che pertanto rasentava il favoritismo. A ogni fermata il movimento bidirezionale dei passeggeri in salita e in discesa non mancava di provocare una certa ressa tale da incitare uno di detti passeggeri a protestare, anche se con qualche timidezza. Devo riconoscere che detto passeggero andava a sedersi non appena rilevatane la possibilità. Mi si consenta di aggiungere al mio breve esposto un particolare degno di qualche rilievo: ho avuto l occasione di riconoscere il sopra menzionato passeggero qualche tempo dopo in compagnia di un personaggio non meglio 43

Quaderno di scrittura
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Antologia primo biennio