La luce del futuro - volume C

Alle origini dell epica UNIT 3 al corpo le adattò ogni ornamento Pallade Atena;] il messaggero Argifonte nel petto le mise menzogne e parole ingannevoli e indole dissimulatrice per volere di Zeus dal cupo fragore; voce le 80 infuse l araldo degli dèi e nome impose a questa donna Pandora, poiché tutti gli abitanti d Olimpo donarono un dono, sciagura per gli uomini industriosi. Poi che l inganno profondo, senza rimedio, portò a compimento, a Epimeteo mandò il padre l illustre Argifonte, 85 perché gli portasse il dono il veloce messaggero degli dèi; né Epimeteo considerò che a lui Prometeo disse di non accettare dono da Zeus Olimpio, ma di respingerlo indietro, perché nessun male toccasse ai mortali. Ma dopo averlo accettato, quand ebbe il male, comprese. 90 Prima, infatti, sulla terra le tribù degli uomini vivevano senza mali e senza dura fatica e senza morbi crudeli, che agli uomini segnano il fato. [Subito infatti invecchiano i mortali nell affanno.] Ma la donna, con le sue mani levando il grande coperchio dell orcio, 95 li sparse, agli uomini preparò tristi dolori. Solamente Elpis lì, nelle infrangibili dimore, dentro all orcio, al disotto dell orlo rimase, né dall apertura spiccò il volo: prima pose il coperchio dell orcio [per volere di Zeus egioco, adunatore di nubi.] 100 E così gli altri innumeri dolori tra gli uomini errano: è piena la terra di mali, è pieno il mare. Tra gli uomini le malattie di giorno e di notte di loro iniziativa s aggirano, mali recando ai mortali in silenzio, che Zeus assennato tolse loro la voce. 105 Non si può dunque in alcun modo evitare il volere di Zeus. Esiodo, Opere e giorni, introduzione, trad. e commento di A. Ercolani, Carocci, Roma 2010 76. Pallade: tipico epiteto di Atena come lanciatrice d asta . 78. indole dissimulatrice: propensione a fingere, nascondendo le proprie intenzioni. 79. dal cupo fragore: epiteto di Zeus; fragore indica il rombo del tuono. 81. Pandora: l etimologia del nome, che ha ricevuto dono da tutti , si richiama al processo di creazione della donna: ciascuno degli dèi elencati, infatti, le ha conferito in dono una diversa qualità. 83-85. Poi che degli dèi: quando, in seguito, Zeus padre degli uomini e degli dèi 64 portò a compimento il suo inganno senza scampo (rimedio), inviò Hermes dal titano Epimeteo, perché fosse il rapido messaggero degli dèi a recargli in dono Pandora. 87. Olimpio: signore dell Olimpo. 92. senza morbi fato: senza strazianti malattie, che segnano il destino degli uomini. 93. Subito affanno: i mortali invecchiano precocemente (subito) e dolorosamente (nell affanno). Il verso si riferisce alle conseguenze dell apertura del vaso di Pandora. 94. orcio: il vaso contenente i mali che una volta usciti tormenteranno l umanità. 96. Elpis: la speranza. Non si tratta di una personificazione, ma di un sentimento benefico che si contrappone ai mali, nonostante la comune presenza all interno dell orcio. 98. prima orcio: è Pandora a richiudere il coperchio dell orcio, impedendo la fuoriuscita della speranza. 99. egioco: possessore dell egida; epiteto di Zeus. L egida era un mitico scudo portato da Zeus e da altri dèi in battaglia, in grado di atterrire i nemici. 100. innumeri: innumerevoli.

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Epica