VERIFICA DELLE CONOSCENZE

Il mito greco e romano Raccolto un gran numero di eroi come compagni dell impresa (tra i quali Eracle, l ateniese Teseo e il cantore Orfeo), dopo un viaggio non privo di sorprese ( T2, p. 68; T6, p. 90), Giasone può contare sull aiuto della maga Medea, figlia di Eeta, che si innamora di lui. Grazie a un filtro magico ricevuto dalla donna, l eroe riesce ad aggiogare i due tori spiranti fuoco e a debellare i guerrieri nati dai denti di serpente seminati sul campo dello scontro. Infine, dopo una lunga navigazione e molte vicissitudini, Giasone e gli Argonauti ritornano a Iolco con il vello d oro. Il mito di Ovidio In età ellenistica i Greci, e con loro i Romani, cominciano a non credere più ai miti del loro passato, fondamenti della loro stessa cultura. Probabilmente è proprio la coscienza della crisi del mito tradizionale a determinare il fiorire di studi mitologici, al quale si deve la Biblioteca di Apollodoro, una sorta di riassunto enciclopedico della mitologia classica risalente a un periodo compreso tra il II secolo a.C. e il I secolo d.C. Un esempio di questo atteggiamento ironico e disincantato, in cui prevale la dimensione poetica e artistica su quella religiosa, è anche nella produzione del poeta latino Publio Ovidio Nasone (43 a.C.-18 d.C.). Giunto a Roma dalla natìa Sulmona, invece di intraprendere la carriera politica secondo i desideri del padre, si era dedicato alla poesia, riscuotendo grande successo e notorietà con opere come gli Amores e l Ars amatoria che sviluppano la tematica amorosa con ironia e trasgressiva disinvoltura. Probabilmente proprio la vena provocatoria che caratterizza questa produzione, pubblicata in anni segnati dai propositi moralizzatori dell imperatore Augusto, fu motivo del suo allontanamento coatto da Roma nell 8 d.C. Trasferitosi sul mar Nero, terminò i suoi giorni lontano dalla patria, continuando a scrivere fino alla morte. Il capolavoro di Ovidio è rappresentato dalle Metamorfosi, autentica enciclopedia in quindici libri dell intero patrimonio mitologico della cultura greca e romana. Scritto in esametri, il poema è incentrato sul tema delle trasformazioni e tratta più di duecentocinquanta miti greci, filtrati dalla sensibilità elegante e poetica di uno dei grandi autori della letteratura latina. Gian Lorenzo Bernini, Apollo e Dafne, 1622-1625. VERIFICA DELLE CONOSCENZE 1. Che significato ha la parola greca mythos? 5. Qual è la più antica fonte letteraria di miti greci? 2. In che cosa consiste la dimensione simbolica del mito greco e latino? 6. Che cos è la Biblioteca di Apollodoro? 3. Che cos è un mito cosmogonico? 4. Spiega la funzione eziologica dei miti. 7. Di che cosa trattano le Argonautiche di Apollonio Rodio? 8. Che atteggiamento dimostra verso il mito il poeta latino Ovidio? 61

La luce del futuro - volume C
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Epica