La luce del futuro - volume C

Virgilio UNIT 1 330 335 340 345 350 355 ma con l augurio non poté allontanare da sé la rovina. Vicino uccide tre servi che giacevano a caso tra le armi, e lo scudiero di Remo; all auriga trovato sotto i cavalli col ferro squarcia il collo riverso; poi decapita il loro padrone, e lascia il tronco rantolante nel sangue; la terra e i giacigli s intridono caldi di nero umore. E anche Lamiro e Lamo, e il giovane Serrano, che aveva giocato no alla notte più tarda, bellissimo d aspetto, giaceva con le membra vinte dall eccesso del dio; fortunato, se senza intervallo avesse pareggiato il gioco alla notte protraendolo no alla luce. Come un leone digiuno che sconvolge un gremito ovile (lo spinge una fame furiosa) e addenta e trascina le tenere pecore mute di terrore; ruggisce con le fauci insanguinate. Non minore la strage di Eurialo; ardente anch egli imperversa, e nel folto assale una grande anonima folla, Fado, e Erbeso, e Reto e Abari inconsapevoli; Reto si era svegliato e tutto vedeva, celandosi atterrito dietro un grande cratere: mentre si alzava Eurialo gli immerse da presso la spada in pieno petto, e la estrasse con molta morte. Quegli emette l anima purpurea, e morendo rigetta vino misto a sangue; questi, fervido incalza nell agguato. S appressava ai compagni di Messapo; lì vedeva morire l ultimo fuoco e legati secondo l usanza i cavalli brucare l erba: quando brevemente Niso lo sentì trasportato da troppa foga di strage «Smettiamo disse, «poiché s avvicina la luce nemica; ci siamo vendicati abbastanza; s apre la via tra i nemici . Lasciano numerose armi di guerrieri, forgiate in argento massiccio, e crateri e bei tappeti. Eurialo afferra, adattandole alle spalle inutilmente forti, 330. Remo: uno dei guerrieri scelti da Turno per guidare i contingenti italici all assedio della cittadella troiana. auriga: guidatore del carro. 331. col ferro: con la spada. 332. il loro padrone: Remo. 333-334. la terra nero umore: i giacigli si riempiono di sangue rappreso, di colore scuro. 334-335. Lamiro e Lamo, e il giovane Serrano: altri guerrieri rutuli, nominati del poema solo in questo passo. 337-338. dall eccesso del dio: dal consumo eccessivo di vino, rappresentato dal dio Bacco. I Rùtuli sono pesantemente addormentati 372 perché ubriachi. fortunato luce: Serrano sarebbe stato fortunato e si sarebbe salvato se avesse protratto fino all alba il gioco, eguagliandone la durata a quella della notte. 343. imperversa: si accanisce sui nemici. nel folto: nel mucchio. 344-345. Fado inconsapevoli: Fado, Erbeso, Reto, Abari sono altri guerrieri rutuli, ignari di quanto sta accadendo perché ubriachi e addormentati. 346. cratere: grande vaso per mescolare il vino. 348. con molta morte: piena di sangue, dopo un colpo mortale. 349. l anima purpurea: Reto esala l anima insieme con il sangue che fuoriesce dalla ferita. Pertanto l anima ha color porpora. 350. questi: Eurialo. 351. Messapo: alleato di Turno. 352. l ultimo fuoco: le fiamme dei falò ancora accesi. 355. la luce nemica: la luce può farli scoprire, pertanto è detta nemica. 359. inutilmente forti: Virgilio anticipa così l esito infelice della spedizione. La forza delle spalle di Eurialo è inutile perché l eroe è destinato alla morte.

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Epica