T8 Eurialo e Niso (libro IX, vv. 314-449)

T8 Audio LETTURA Eurialo e Niso TRATTO DA Eneide, libro IX, vv. 314-449 Jean-Baptiste Roman, Niso ed Eurialo, 1827. 315 320 325 La furia Alletto stravolge prima la regina Amata, poi Turno, inducendolo alla guerra con i Troiani, alla quale invece il vecchio re Latino non vuole dare inizio (libro VII). Nel frattempo Enea si reca dal re Evandro a Pallanteo, luogo dove sorgerà la futura Roma, per cercare alleati contro Rutuli e Latini, coalizzati contro di lui. Evandro offre a Enea consigli e un contingente di truppe guidate dal figlio, il giovane Pallante (libro VIII). La guerra vera e propria inizia nel libro IX. Su incarico di Giunone, infatti, Iride informa Turno dell assenza di Enea: il re dei Rutuli ne approfitta per assediare il campo troiano. Vista la difficile situazione, il troiano Niso, che sta montando la guardia di notte, riferisce al più giovane amico Eurialo la sua intenzione di uscire dall accampamento per raggiungere Enea e avvertirlo del serio pericolo che i Troiani stanno correndo. L amico vuole a tutti i costi seguire Niso, che tenta invano di convincerlo a rimanere al sicuro. Alla fine, entrambi si lanciano nella sortita notturna. Usciti, superano i fossi, e nell ombra della notte si dirigono al campo nemico, ma prima sarebbero stati di eccidio a molti. Sull erba vedono corpi rovesciati dal sonno e dal vino, carri con il timone alzato sulla riva, uomini tra briglie e ruote, e giacere insieme armi e otri. Per primo l Irtacide parlò così: «Eurialo, osiamo col braccio; la situazione c invita. La via è per di qua. Affinché nessuna schiera possa coglierci da tergo, provvedi e vigila da lontano; io seminerò strage, e ti guiderò in un vasto solco . Così dice, e frena la voce; ed assale con la spada il superbo Ramnete che su spessi tappeti, ammucchiati spirava sonno dal profondo del petto: era re e augure, gratissimo al re Turno, 314. Usciti: Eurialo e Niso. i fossi: le fosse scavate dai Troiani attorno al loro campo per motivi di difesa. 315-316. sarebbero molti: avrebbero determinato la morte di molti. 317. carri alzato: carri da guerra a due ruote che poggiano sulle ruote e hanno il timone (la parte anteriore) sollevata, una volta stac- cati dai cavalli. 319. otri: contenitori di liquidi realizzati con pelle di capra. l Irtacide: patronimico riferito a Niso, figlio di Irtaco. 320. osiamo col braccio: passiamo all azione. 322. da tergo: alle spalle. provvedi: fai attenzione. 323. ti guiderò solco: ti condurrò attraverso un largo varco, ottenuto facendo strage dei nemici. 324. frena la voce: tace. 325. Ramnete: guerriero e indovino rutulo. 327. augure: a Roma era l interprete del volere degli dèi, rivelato attraverso segni dati dagli uccelli o da altri fenomeni. 371

La luce del futuro - volume C
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Epica