La luce del futuro - volume C

Virgilio UNIT 1 40 45 50 55 60 65 Qui le città dei Get li, una stirpe invincibile in guerra, e la Sirte selvaggia, e, sfrenati, i N midi incombono; qui una regione per sete deserta, e i Barcèi che infieriscono a distesa. E a che ricordare le guerre che sorgono da Tiro, e le minacce del fratello? Penso davvero che grazie agli dèi e con Giunone propizia questa rotta han tenuto sul vento le il ache carene. Quale, sorella, vedrai la città, e che regni innalzarsi per tale unione nuziale! Con le armi dei Tèucri alleate, a quali imprese si solleverà la gloria dei P nici! Tu, solo, chiedi indulgenza agli dèi e con offerte prop ziali, prenditi cura dell ospite e intreccia ragioni d indugio, mentre sul mare imperversano Oriòne piovoso e l inverno, e infrante sono le loro navi, e intrattabile è il cielo . Questo dicendo, infiammò d intenso amore il suo animo, diede speranza alla mente dubbiosa, e dissolse il pudore. In primo luogo raggiungono i templi, e sulle are la pace chiedono; immolano scelte bidenti secondo il costume alla legifera Cèrere, e a Febo e al padre Lièo, e per prima a Giunone, che ha cura dei patti di nozze. Lei, Didone bellissima, ha nella destra una coppa e fra le corna a una mucca di bianco candore la versa, o sotto gli occhi dei numi procede fra il grasso delle are; itera i sacrifici iniziali del giorno, e alle vittime scruta e consulta le viscere vive nei petti squarciati. Oh ignare menti degli indovini! A lei, folle, a che giovano voti e templi? La fiamma divora le molli midolla nel frattempo, e vive segreta nel petto la piaga. L infelice Didone arde, e folle vaga dovunque per la città, quale cerva che incauta, scoccata una freccia, 41. la Sirte selvaggia: insenatura della costa libica, particolarmente pericolosa per la navigazione. N midi: popolo confinante della Libia. 42. Barcèi: gli abitanti di Barce, colonia greca della Cirenaica, nella Libia orientale. 44. e le minacce del fratello: anche il fratello Pigmalione, da Tiro, avrebbe potuto rappresentare un pericolo. 46. le il ache carene: le navi troiane. La carena è la parte immersa dello scafo di una nave. 51. intreccia indugio: cerca motivi pretestuosi per trattenere Enea e per ritardarne la partenza. 52. Oriòne piovoso: la costellazione invernale per eccellenza, visibile dalla maggior parte del pianeta, nell emisfero boreale particolar- 346 mente brillante nelle notti più limpide dei mesi freddi. Indicava l inizio della stagione sfavorevole alla navigazione. Nella mitologia, Orione era un cacciatore ucciso dalla dea Diana per invidia. 53. intrattabile è il cielo: il clima è inclemente. Anna ha offerto così un buon pretesto alla sorella per ritardare la partenza di Enea. 55. dissolse il pudore: lasciò andare le ultime resistenze dovute al pudore. 56. sulle are: sugli altari. 57. scelte bidenti: animali scelti di due anni d età, in genere pecore, adatte al sacrificio. 58. legifera Cèrere: Cerere legislatrice, la dea romana della vegetazione e dei campi, divenuta con il tempo anche dea delle nozze, al posto dell antica Tellure, per influsso del culto greco di Demetra. a Febo: ad Apollo. al padre Lièo: a Bacco, noto anche con questo appellativo. 59. Giunone nozze: Giunone era la dea protettrice del matrimonio. 61. fra le corna versa: versa la coppa tra le corna di una vacca bianca. 62. o sotto are: o si aggira davanti alle statue degli dèi in mezzo ai ricchi altari. 63. itera: ripete. 63-64. alle vittime squarciati: esplora le viscere degli animali appena sacrificati, sperando di ottenere indicazioni favorevoli. L arte divinatoria che prediceva il futuro esaminando le interiora degli animali era detta aruspicina. 65-66. A lei templi?: a lei, folle d amore, cosa servono le preghiere e i sacrifici agli dèi?

La luce del futuro - volume C
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Epica