La luce del futuro - volume C

Virgilio UNIT 1 Fabrizio Clerici, Il recupero del cavallo di Troia, 1955. 250 255 260 265 Anche allora Cassandra dischiude le labbra ai fati futuri, per ordine del dio giammai creduta dai teucri. Noi sventurati, nel nostro ultimo giorno, per la città coroniamo i templi degli dei di festosa fronda. Ruota frattanto il cielo e dall Oceano sorge la notte, avvolgendo nella vasta ombra la terra e l etere gli inganni dei Mirmidoni; sparsi per le case i Teucri tacquero; il sonno avvince le membra stanche. E già la falange argiva andava a navi schierate da Tenedo, per gli amici silenzi della tacita luna e dirigendosi alle note rive, quando la regia nave innalzò segnali di fiamma, e protetto dagli iniqui fati degli dei, Sinone disserra furtivo i Danai rinchiusi nel ventre e il serrame di pino. Il cavallo aperto li rende all aria, ed escono lieti dal concavo legno Tessandro e Stenelo capi e lo spietato Ulisse, discesi giù per una fune, e Acamante e Toante, e il Pelide Neottolemo, e per primo Macaone, e Menelao, e lo stesso fabbricatore dell inganno, Epeo. Invadono la città sepolta nel sonno e nel vino; uccidono le sentinelle, accolgono tutti i compagni dalle porte spalancate, e congiungono le complici schiere. Publio Virgilio Marone, Eneide, libro II, vv. 1-56, 199-267, trad. di L. Canali, Mondadori, Milano 2014 246-247. Cassandra teucri: la figlia di Priamo, dotata di capacità profetiche, parla rivelando il futuro (dischiude le labbra ai fati futuri), ma senza essere ascoltata dai Troiani: la profetessa era stata condannata dal dio Apollo, che così l aveva punita per averlo rifiutato, a non essere mai creduta. 249. di festosa fronda: di rami ornamentali, adatti a una festa. 250. Ruota notte: gli antichi credevano 332 che le stelle, incastonate nel cielo, ruotassero intorno alla Terra, rappresentata come una superficie circondata da ogni lato dalle acque di Oceano. Quando il Sole si gettava nell Oceano da una parte del pianeta, sorgeva la Notte dall altra. 251. etere: cielo. 254. la falange argiva: l esercito greco. 256-257. la regia nave: la nave del capo dell armata. innalzò fiamma: alzò una fiac- cola, come segnale previsto nel piano. 258-259. Sinone pino: Sinone apre la prigione (serrame) di legno, cioè il ventre del cavallo, e libera così i Greci lì nascosti. 261-264. Tessandro Epeo: Tessandro, Aca mante e Toante sono meno noti, Stenelo è compagno d armi di Diomede, Neottolemo è il figlio di Achille, Macaone è un medico, figlio di Esculapio, dio della medicina, Epeo è il costruttore del cavallo.

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