La luce del futuro - volume C

Virgilio UNIT 1 Una lettura emozionante Ecco un soggetto molto amato in epoca neoclassica: alla corte dell imperatore Augusto, Virgilio sta leggendo l Eneide, in particolare il libro VI, in cui si racconta del viaggio di Enea nel regno dei morti, dove riceve notizie sul futuro di Roma. Il momento è fortemente drammatico: Virgilio sta recitando i versi in cui viene narrata la fine di Marcello, nipote prediletto di Augusto. Osserva le reazioni della corte: la madre di Marcello, Ottavia, sorella di Augusto, sviene al ricordo della morte del figlio celebrata dal poeta, Augusto interrompe la lettura dell opera, mentre sua moglie Livia (ritenuta da alcuni artefice della morte di Marcello) resta impassibile. Jean-Auguste-Dominique Ingres, Virgilio mentre legge l Eneide a Livia, Ottavia e Augusto, 1812 ca. Omero, con la più giovane poesia latina. La storia di Enea, recuperata dal mito tro iano, serviva a nobilitare l origine dei Romani, ricollegandola a quella dei Troiani, esuli a seguito della presa della loro città. Giunto in Italia dopo mille peregrina zioni, infatti, Enea avrebbe fondato Lavinio e, alcuni anni dopo, suo figlio Ascanio avrebbe fatto edificare la più recente Alba Longa, città natale di Romolo, fondatore di Roma. Ascanio, inoltre, aveva anche il nome di Iulo, in quanto capostipite della gens Iulia, di cui faceva parte Ottaviano Augusto. La celebrazione della Roma repubblicana e di quella augustea procedevano, dunque, di pari passo, senza limitare o vincolare l estro creativo di Virgilio, since ramente convinto che la restaurazione della repubblica fosse l unica soluzione per uno Stato come quello romano prostrato da un secolo di guerre civili. Una morte inattesa 306 Ormai prossimo al completamento della sua più grande fatica letteraria, all età di 52 anni Virgilio intraprese un viaggio in Grecia per visitare i luoghi percorsi da Enea che aveva descritto nei suoi versi. Tuttavia, l incontro ad Atene con Augusto di ritorno dall Oriente lo convinse a tornare anzitempo. Colpito da una forte in solazione e ammalatosi gravemente, fu costretto a fermarsi a Brindisi, dove morì pochi giorni dopo, nel 19 a.C. L Eneide non era ancora conclusa, come dimostrano alcuni versi incompleti, e il suo autore aveva disposto che, nel caso in cui non ne avesse terminato la com posizione, il manoscritto venisse bruciato. Fu Augusto stesso a impedirlo. I resti mortali di Virgilio furono invece sepolti a Napoli nell area oggi nota come Parco

La luce del futuro - volume C
La luce del futuro - volume C
Epica