La luce del futuro - volume C

Tamburi di guerra 30 35 40 Il fatto è che nel Novecento lo scenario bellico ha subito una mutazione genetica , accelerata nell ultimo quarto del secolo scorso. Se la Guerra fredda aveva articolato la conflittualità intorno a un unico spartiacque ideologico,5 dalla sua fine questa ha assunto connotati sempre più cangianti. A dominare il panorama sono, ora più che mai, i conflitti interni o intra-statali . «A volte, un gruppo ribelle impugna le armi contro il governo come al-Shabaab6 in Somalia o i taleban in Afghanistan, prima che questi ultimi prendessero il potere , spiega Therese Pettersson, coordinatrice del Conflict Data Program. «Ne abbiamo individuati 53. In altri 72 conflitti, l attore Stato non è coinvolto. Le parti in lotta sono milizie di vario tipo che disputano il controllo di un territorio. Vi sono, infine, 21 crisi create da organizzazioni statali o non che prendono di mira deliberatamente i civili . Un filo rosso unisce questo sfaccettato poliedro bellico: la tendenza crescente da parte di attori esterni a supportare militarmente uno dei contendenti. Proxy war, guerre per procura , le chiamano vari analisti. «Sono stati gli scontri interni a produrre le conseguenze umanitarie più gravi nei decenni post-Guerra fredda. sufficiente ricordare il dramma della 5. aveva articolato... ideologico: durante la Guerra fredda si fronteggiavano democrazie occidentali e blocco comunista, egemonizzato dall Unione Sovietica. 6. al-Shabaab: gruppo terrorista di matrice islamista, attivo in Somalia dal 2006. Un infografica pubblicata su www.ilsole24ore.com (realizzata da Visualcapitalist.com) mostra i conflitti presenti nel mondo nel 2021 (Fonte: Council on Foreign Relations). 187

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