La luce del futuro - volume C

Tamburi di guerra 1. Tamburi di guerra Nella guerra trova sfogo il peggio della nostra specie: da un lato la violenza e l odio, guidati dal cieco istinto; dall altro l interesse e il desiderio di primeggiare, guidati dalla ragione. Ogni epoca attualizza a suo modo queste tendenze profonde. L a guerra segue l evolvere della società, cambia nel tempo (à T1): e insieme alle modalità e alle tecniche per combattere cambia anche il modo di raccontare il conflitto. In età antica le rappresentazioni belliche hanno avuto in prevalenza funzioni esortative o celebrative: servivano cioè ad accendere gli animi in vista di una battaglia da compiersi, o a commuovere, esaltando il sacrificio dei combattenti. ciò che accade nell epica, dall Iliade in poi, ma anche in età moderna. Solo nell ultimo secolo in Italia si è sviluppata un attenzione agli aspetti più brutali, ripugnanti e penosi della guerra, messi a fuoco da Giuseppe Ungaretti nei versi dell Allegria. Sono emerse anche le miserie e le sconfitte, come accade nel Sergente nella neve (1953), dove Mario Rigoni Stern rievoca la ritirata che nell inverno 1942-1943 portò migliaia di alpini a morire nelle gelide steppe della Russia. L Ottocento invece da noi è stato il secolo del Risorgimento, della nascita lungamente attesa della nazione italiana, e gli scrittori si sono preoccupati innanzitutto di incitare alla lotta contro gli occupanti stranieri e di celebrare le guerre d indipendenza, mitizzando il coraggio di alcuni personaggi come Giuseppe Garibaldi. Oggi viviamo per fortuna in un Paese in pace da oltre settant anni; pochissimi ormai hanno memoria della Seconda guerra mondiale, l ultima combattuta sul suolo italiano. Ci colpiscono però le immagini provenienti da terre lontane e vicine. La guerra ci aggredisce ogni qual volta accendiamo la radio, la televisione, lo smartphone o il computer, che mostrano scontri cruenti, cadaveri, desolazione e dolore. La riconosciamo negli sguardi dei profughi che fuggono dalla patria insanguinata, incrociati per un attimo in stazione o per strada. Ma chi di noi può davvero capire che cosa significa tremare in un rifugio, mentre gli aerei bombardano la tua casa? E quando arriverà il giorno in cui l idea stessa di guerra non sarà che un lontano ricordo, come auspicava il medico Gino Strada, il fondatore di Emergency? (à T2) Fra molto tempo, a giudicare dalle ingentissime risorse spese dagli Stati in tutto il mondo per prepararsi alle guerre del futuro, nelle quali droni e robot avranno un ruolo cruciale (à T3). 185

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Epica