La luce del futuro - volume C

Omero UNIT 1 560 565 570 575 580 585 590 595 Ma guardandolo bieco Achille piede rapido disse: «Non m irritare ora, o vecchio; son io che voglio renderti Ettore, perché messaggera mi venne da Zeus la madre che mi partorì, figlia del vecchio marino. Anche te, o Priamo lo so in cuore e non mi sfugge guidò qualcuno dei numi alle rapide navi degli Achei. Non oserebbe venire un mortale, neppure nel fior dell età, nel nostro campo, né sfuggirebbe alle guardie, né il chiavistello della mia porta potrebbe spostare senza fatica. Perciò, fra tante pene, non mi gonfiare il cuore di più, ch io non ti lasci stare, o vecchio, neppure nella tenda, benché supplice, e violi il comando di Zeus! Disse così, e il vecchio tremò e obbedì alla parola. Come leone il Pelide balzò alla porta della sua tenda, non solo, i due scudieri andarono con lui, l eroe Automèdonte e lcimo, che soprattutto Achille onorava tra i suoi, dopo la morte di Patroclo. Sciolsero essi, dunque, dal giogo mule e cavalli, condussero dentro l araldo, il banditore del vecchio, e su un seggio l assisero; dal carro belle ruote tolsero il prezzo infinito del corpo d Ettore, ma lasciarono due lini e un ben tessuto chitone, per restituire coperto il corpo da ricondurre a casa. Poi, chiamate le schiave, Achille ordinò di lavarlo, d ungerlo, ma in altro luogo, ché Priamo non lo vedesse, e nel cuore angosciato non trattenesse più l ira alla vista del figlio, e l animo si gonfiasse ad Achille, e lo uccidesse, violasse il comando di Zeus. Quando l ebber lavato le schiave, l ebbero unto con l olio, intorno gli misero il bel lino e la tunica, e sul feretro, alzandolo, Achille stesso lo pose; poi i compagni lo sollevarono sul carro polito. Allora gemette e chiamò a nome il caro compagno: «O Patroclo, non indignarti con me, se saprai, pur essendo nell Ade, che ho reso Ettore luminoso al padre: non indegno riscatto m ha offerto, e anche di questo io ti farò la parte che devo! 562. la madre marino: Teti, figlia di Nereo, divinità del mare. 569-570. ch io comando di Zeus!: corri il rischio che io non ti faccia rimanere nella tenda, benché supplice, e che non rispetti l ordine di Zeus di renderti il corpo di Ettore! 176 577. araldo: messaggero, banditore. 578. l assisero: lo misero a sedere. 579. il prezzo infinito del corpo d Ettore: i ricchi doni portati da Priamo per riscattare il corpo di Ettore. 580. lini: mantelli di lino. 583. ché Priamo non lo vedesse: Achille vuole evitare che Priamo veda il corpo martoriato di Ettore prima che venga sistemato e pulito. 589. sul feretro: sulla bara. 590. polito: levigato, ben lucidato.

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Epica