La luce del futuro - volume C

Omero UNIT 1 490 495 500 505 510 515 520 coetaneo mio, come me sulla soglia tetra della vecchiaia, e lo tormentano forse i vicini, standogli intorno, perché non c è nessuno che il danno ed il male allontani. Pure sentendo dire che tu ancora sei vivo, gode in cuore, e spera ogni giorno di vedere il figliuolo tornare da Troia. Ma io sono infelice del tutto, che generai forti figli nell ampia Troia, e non me ne resta nessuno. Cinquanta ne avevo quando vennero i figli dei Danai, e diciannove venivano tutti da un seno, gli altri altre donne me li partorirono in casa: ma Ares furente ha sciolto i ginocchi di molti, e quello che solo restava, che proteggeva la rocca e la gente, tu ieri l hai ucciso, mentre per la sua patria lottava, Ettore Per lui vengo ora alle navi dei Danai, per riscattarlo da te, ti porto doni infiniti. Achille, rispetta i numi, abbi pietà di me, pensando al padre tuo: ma io son più misero, ho patito quanto nessun altro mortale, portare alla bocca la mano dell uomo che ha ucciso i miei figli! Disse così, e gli fece nascere brama di piangere il padre: allora gli prese la mano e scostò piano il vecchio; entrambi pensavano e uno piangeva Ettore massacratore a lungo, rannicchiandosi ai piedi d Achille, ma Achille piangeva il padre, e ogni tanto anche Patroclo; s alzava per la dimora quel pianto. Ma quando Achille glorioso si fu goduto i singhiozzi, passò dal cuore e dalle membra la brama, s alzò dal seggio a un tratto e rialzò il vecchio per mano, commiserando la testa canuta, il mento canuto, e volgendosi a lui parlò parole fugaci: «Ah misero, quanti mali hai patito nel cuore! E come hai potuto alle navi dei Danai venire solo, sotto gli occhi d un uomo che molti e gagliardi figliuoli t ha ucciso? Tu hai cuore di ferro. Ma via, ora siedi sul seggio e i dolori lasciamoli dentro nell animo, per quanto afflitti: 495. i figli dei Danai: gli Achei, discendenti di Danao. 496. da un seno: dalla stessa madre, Ecuba. 497. gli altri in casa: Priamo ebbe altri figli da concubine. 498. ha sciolto i ginocchi: espressione formulare che significa ha privato della forza 174 della gambe , cioè ha ucciso . 507. brama: desiderio. 509. Ettore massacratore: epiteto formulare. 512. s alzava per la dimora: si diffondeva per la tenda. 513. si fu goduto i singhiozzi: fu stanco di piangere. 516. la testa canuta, il mento canuto: la testa bianca, il mento bianco (per i capelli e la barba). 517. fugaci: epiteto formulare. 521. cuore di ferro: cuore forte. Achille ammira il coraggio di Priamo.

La luce del futuro - volume C
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Epica