2. L’ANTICO E IL NUOVO TESTAMENTO

Giovanni di Paolo di Grazia, Cacciata dal Paradiso, XV secolo. che essi riconoscono come il Messia (il Salvatore), a differenza degli ebrei. I libri successivi a questo evento, infatti, costituiscono il Nuovo Testamento e sono considerati come testo sacro solo dai cristiani. 2. L ANTICO E IL NUOVO TESTAMENTO Le diverse sezioni dell Antico Testamento L Antico Testamento comprende quarantasei libri, scritti in ebraico tra la fine del II millennio e i primi secoli a.C., che possono essere ripartiti nel modo seguente: il Pentateuco (in greco, cinque volumi , in ebraico Torah), che comprende i Il filo rosso della sapienza Esiste una continuità tra la sapienza del mondo classico e quella delle Sacre Scritture? In contesto cristiano le Sibille, figure di veggenti, sono collegate alle visioni dei profeti dell Antico Testamento come prefigurazioni della salvezza. Nel canto medievale Dies irae («Il giorno del giudizio ) la Sibilla e il re Davide, uno dei profeti dell Antico Testamento, sono accostati nella descrizione della fine del mondo: Dies irae, dies illa / solvet saeculum in favilla / teste Davide cum Sibylla («Giorno dell ira, quel giorno / che dissolverà il mondo terreno in cenere / come annunciato da Davide e dalla Sibilla ). Perugino, come più tardi Michelangelo farà nella Cappella Sistina, dipinge queste figure associate: il gruppo di sei Profeti e quello delle sei Sibille. Perugino, Lunetta con Sibille e Profeti (particolare), 1496-1500. 17

La luce del futuro - volume C
La luce del futuro - volume C
Epica