3. L’EPICA

trova un luogo sacro. Si tratta di un terreno circoscritto nel quale si è compiuta una ierofania , ovvero la rivelazione di un elemento divino: per questo tale luogo finisce per costituire una sorta di immaginaria via di comunicazione tra l uomo e la divinità. Anche lo spazio su cui sorgono i templi è sacro, come sacro è ogni fiume, ogni roccia, ogni sorgente in cui si è manifestata la presenza divina. I luoghi sacri interrompono lo spazio profano: per esempio, nel mondo greco e romano godevano di particolare considerazione i boschi sacri, come quello di Dodona nella Grecia settentrionale o come il lucus romano, termine che aveva il significato originario di radura nel bosco dove arriva la luce del sole . 3. L EPICA 14 Un genere letterario Il mito costituisce il presupposto fondamentale, la cellula più antica per l elaborazione della poesia epica, termine derivante dal greco épos, che significa parola , e in senso più ampio racconto , narrazione . Esso offre infatti un vastissimo repertorio di personaggi e vicende tramandate per secoli oralmente, che l epica riunisce e organizza in ampie narrazioni articolate in versi, caratterizzate dall adozione di un preciso schema metrico e ritmico e da uno stile elevato e solenne. In tal modo l epica viene a costituire un vero e proprio genere letterario, che si nutre di miti e ne genera di nuovi. Il DNA dei popoli Protagonisti dell epica sono gli eroi, uomini dotati di caratteristiche straordinarie, con i quali le divinità interagiscono in un rapporto di complicità o di contrapposizione. Il carattere eccezionale delle vicende raccontate spiega, dunque, una delle funzioni principali del genere: la conservazione delle memorie del passato. Ogni popolo antico individua in queste narrazioni gli elementi fondanti della propria identità: l origine della propria stirpe, il ricordo di remote guerre vittoriose, le gesta portentose di antenati illustri costituiscono, per così dire, un immutabile DNA distintivo di ogni civiltà, funzionando come una sorta di enciclopedia di valori e saperi, che si rinnovano nel tempo, di generazione in generazione. Una poesia eroica Il carattere esemplare dell epica è garantito proprio dalla presenza degli eroi, che incarnano infatti gli ideali della civiltà di appartenenza, offrendo una galleria di azioni e comportamenti dalla forte valenza etica e pedagogica. Non a caso, un aspetto importante della loro condotta è la dimensione agonistica: essi sanno che dal loro comportamento dipende la gloria futura di cui godranno presso i posteri. Il ricordo delle generazioni successive rappresenta l unica forma di compensazione alla mortalità e il pensiero fisso della fama si traduce in un richiamo costante all eroismo e al valore, unici motivi di distinzione per un guerriero. Tale visione del mondo comporta una predisposizione al lutto e alla fine tragica: l epica non ammette sconti o una felicità a buon mercato e paradossalmente gli eroi possono anche piangere, proprio perché non conoscono sentimenti sfumati e riconoscono al dolore la sua importanza. L insegnamento che se ne può trarre è che una vita dedicata a una causa nobile implica sacrifici e rinunce, ma anche enormi soddisfazioni.

La luce del futuro - volume C
La luce del futuro - volume C
Epica