La luce del futuro - volume C

Omero UNIT 1 6. Il proposito di Achille. Al termine dello scontro verbale con Agamennone, Achille giura di a vendicarsi dell offesa riprendendosi Briseide. e) Io, la mia patria or è dove si vive (G. Pascoli) b abbandonare il campo greco e passare dalla par- f) Il fratello la sua idea sarebbe stata di partire un bel giorno per Singapore (G. Celati) te del nemico. c ritirarsi dal combattimento. d sfidare Agamennone a duello. ANALIZZARE E INTERPRETARE 7. Le parole dell odio. Individua tutte le offese rivolte da Achille ad Agamennone. 8. Epiteti. Trova nel brano gli epiteti attribuiti a Zeus, Era e Atena e roportali sul quaderno. 9. Rispettare gli dèi conviene. Achille finisce la sua replica alle raccomandazioni di Atena con una massima di ordine generale: quale? E quale concezione della religione lascia trasparire? PARLARE E SCRIVERE BENE 10. Le metafore animali. Achille si rivolge ad Agamennone definendolo faccia di cane (v. 159). Sebbene nell immaginario collettivo il cane rappresenti l animale più fedele all uomo, a esso sono spesso attribuiti comportamenti disdicevoli. Con l aiuto dell insegnante, raccogli un campionario di espressioni idiomatiche riferite a questo animale e spiegane il significato. 11. L anacoluto. Placato dalle parole di Atena, Achille rammenta a se stesso una verità: chi obbedisce agli dèi, questi molto lo ascoltano (v. 218). Se fai l analisi del periodo, ti renderai conto che la prima metà della frase è lasciata in sospeso e che si introduce una seconda costruzione dopo la virgola: una frattura di questo tipo si definisce tradizionalmente anacoluto, e, seppure molto frequente nell italiano parlato, costituisce un grave errore poiché rompe la coesione testuale. Esso, però, è stato spesso utilizzato dagli scrittori per imitare il linguaggio parlato. Ti proponiamo una serie di anacoluti letterari che dovrai correggere e riscrivere secondo il corretto ordine logico-grammaticale. a) Io speriamo che me la cavo (M. D Orta) b) Il coraggio, uno non se lo può dare (A. Manzoni) c) Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (A. Manzoni) 130 d) Calandrino, se la prima gli era paruta amara, questa gli parve amarissima (G. Boccaccio) g) La grafica, anche del titolo, sembra un giornale del Far West (P. Nori) h) La gru più grossa del cantiere sono io che l ho montata (P. Levi) SCRIVERE PER 12. IMMAGINARE UN FINALE DIVERSO Che cosa sarebbe successo se Achille avesse impugnato davvero la spada e colpito a morte o ferito Agamennone? Immagina due diversi scenari possibili, uno con conseguenze positive per i Greci, l altro con conseguenze negative (massimo 20 righe ciascuno). 13. PERSUADERE Immagina di essere al posto di Atena e di dover convincere Achille dell inopportunità della violenza fisica contro Agamennone. Ricorri, però, agli argomenti della nostra morale, cioè che la violenza non è mai la via giusta, ma anzi che una lotta coraggiosa richiede metodi non violenti (massimo 15 righe). ALLARGARE LO SGUARDO EDUCAZIONE CIVICA Mentre nelle società antiche l uso della violenza era diffuso e accettato, nella nostra lo è sempre meno: a partire dalla fine della Prima guerra mondiale, infatti, si sono fatti strada movimenti che hanno sostenuto l utilizzo di metodi di lotta non violenta. Tra i personaggi più noti che si sono spesi in tal senso, ricordiamo il Mahatma Gandhi, Martin Luther King e, in Italia, Aldo Capitini. Insieme ai tuoi compagni, fai una ricerca su queste figure ed esponila alla classe. DISCUTIAMONE Il caso di Achille soccorso da Atena è emblematico di come alle volte basti soppesare meglio le conseguenze delle proprie azioni per evitare le reazioni più incontrollate e irreparabili. Non credi che lo stesso possa valere talvolta anche per la scelta delle parole? Discutine in classe con l insegnante e con i compagni.

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Epica