La luce del futuro - volume C

Omero UNIT 1 IL CLASSICO 15 20 25 30 35 40 suo sacerdote; venne costui alle rapide navi degli Achei per riscattare la figlia, portando un compenso ricchissimo, aveva in mano le bende di Apollo saettatore, intorno allo scettro d oro, e pregava tutti gli Achei, più degli altri i due Atridi, ordinatori di popoli: «Atridi e voi altri Achei, che portate solide gambiere, vi concedano gli dèi, che hanno casa in Olimpo, di abbattere la città di Priamo, ed un felice ritorno in patria; ma liberate a me la figlia amata, accettate il riscatto, onorando il figlio di Zeus, Apollo saettatore . Allora, fra gli Achei, tutti gli altri acclamarono: rispettare il sacerdote, accettare il riscatto splendido; ma non era d accordo Agamennone Atride, che lo scacciava malamente, faceva una dura ingiunzione: «Vecchio, che io non ti colga presso le navi ricurve, né ora ad indugiarvi né poi a tornarvi di nuovo: non ti sarebbe d aiuto lo scettro né la benda del dio! Lei, io non la libero: dovrà prima invecchiare nella mia casa, in Argo, lontano dalla patria, intenta al telaio e pronta al mio letto. Ma vattene, non m irritare, fa di tornartene sano . Disse così, il vecchio ebbe paura ed obbedì al comando: s avviò in silenzio lungo la riva del mare sonoro e molto poi, venuto in disparte, il vecchio pregava Apollo signore, figlio di Leto dalla splendida chioma: «Prestami ascolto, dio dall arco d argento, che proteggi Crisa e Cilla divina e regni potente su Tenedo, Sminteo, se mai t ho eretto un bel tempio, se mai ho bruciato per te le cosce grasse 12. venne costui: inizia il resoconto dell antefatto; Crise (costui) si reca al campo greco per riscattare la figlia Criseide, resa schiava dai Greci. 14. le bende: le bende con cui Crise si reca da Agamennone sono le bende di lana bianca che garantivano l inviolabilità di chi le portava; per sottolineare la sacralità del proprio ruolo, Crise le avvolge attorno al bastone ornato d oro (scettro) che lo distingue come sacerdote. Apollo saettatore: dio delle arti, protettore dei medici e degli indovini, Apollo era anche in grado di suscitare un epidemia con le sue frecce (saette, da cui l epiteto di saettatore). 16. i due Atridi: Agamennone e Menelao, figli di Atreo. 17. gambiere: le coperture usate dai guerrieri greci a protezione delle gambe. 120 18. Olimpo: il monte più alto della Grecia (2917 m), situato nel nord del paese, tra la Macedonia e la Tessaglia, era considerato la sede degli dèi. 19. la città di Priamo: Troia, di cui Priamo era il re. 22. acclamarono: manifestarono approvazione nei confronti di Crise. 25. faceva una dura ingiunzione: emetteva un ordine duro e perentorio. Agamennone ha il potere di decidere anche contro il volere dell assemblea: in questo caso si rifiuta di cedere il suo gheras, cioè il bottino di guerra riservato ai capi, perché rinunciando a esso sminuirebbe il suo ruolo di signore degli eserciti. 26. ricurve: epiteto che ricorre spesso per designare le navi greche e riguarda la forma ellittica della chiglia. 31. intenta letto: Criseide avrebbe dovuto attendere alle faccende domestiche, rappresentate con l immagine del telaio, in quanto schiava, e avrebbe dovuto dividere il letto del re, perché sua concubina. 32. fa di tornartene sano: cerca di tornare sano e salvo. 34. mare sonoro: espressione formulare che allude al rumore prodotto dalle onde. 37-38. Crisa Tenedo: Crisa e Cilla erano località sulla costa della Troade, Tenedo una piccola isola situata di fronte; tutte e tre erano accomunate dalla presenza di templi sacri ad Apollo. 39. Sminteo: epiteto di Apollo, attribuito al dio dopo che ebbe liberato la Troade da un invasione di topi; il termine, infatti, letteralmente significa distruttore di topi .

La luce del futuro - volume C
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Epica