Per approfondire - Virgilio, il “profeta” di Cristo

L EPOCA E LE IDEE lebrato come annunciatore della venuta del Redentore solo per aver cantato, nella quarta delle sue Bucoliche, l avvento di una nuova epoca di pace dopo la nascita di un bambino (un puer). Il discorso potrebbe essere esteso ad altri esempi: in generale si può dire che tutta l attività culturale venga svolta non per promuovere WHQGHQ]H R YDORUL QXRYL PD SHU FRQVROLGDUH L IRQGDPHQWL GHOOD GRWWULQD FULVWLDQD I quattro sensi della scrittura: la sintesi di Dante Dante e Virgilio alle porte della città di Dite, miniatura, prima metà del XV sec. 3HU OD FXOWXUD PHGLHYDOH LQIDWWL FRPSUHQGHUH XQ WHVWR VLJQL FD SHQHWUDUH QHOOD VXD complessità e recepirne le verità trascendenti e i messaggi, spesso reconditi, che esso nasconde. Ciò sottintende che, come la natura contiene allusioni continue a un disegno superiore, così la scrittura è polisemica HVSULPH FLRª VLJQL FDWL GLYHUVL D VHFRQGD GHOOD SURVSHWWLYD H GHOOD SURIRQGLW¢ FRQ FXL YLHQH HVSORUDWD 3HU IDUH FKLDUH]]D VXOOH PRGDOLW¢ FRQ OH TXDOL YHQJRQR OHWWL QHO 0HGLRHYR L WHVWL VLD TXHOOL VDFUL VLD TXHOOL OHWWHUDUL SRVVLDPR DI GDUFL DOOD VLQWHVL VFKHPDWLFD PD HI FDce proposta da Dante nel trattato intitolato Convivio (1303-1307). L autore distingue quattro livelli di comprensione: letterale, allegorico, morale e anagogico. Il senso letterale ª LO SL VXSHU FLDOH SRLFK« DQDOL]]D H FRPSUHQGH VROR FL FKH LO WHVWR HVSULPH direttamente; quello allegorico DI GD DOOD VFULWWXUD XQ VLJQL FDWR ULSRVWR H DOOXVLYR GLYHUVR GDO FRQWHQXWR logico delle parole; quello morale ha lo scopo di ricavare dalla lettura un insegnamento; quello anagogico (dal greco anagoghé, innalzamento , sublimazione ), LQ QH LQGXFH D FRQVLGHUDUH OH YLFHQGH QDUUDWH QHL WHVWL VDFUL FRPH SUH JXUD]LRQH GL YHULW¢ GLYLQH R ULPDQGL alle verità teologiche più oscure. Quest ultima concezione riguarda essenzialmente il contenuto dell Antico Testamento, che è inteso come JXUD (vale a dire FRQFUHWD DQWLFLSD]LRQH GHO 1XRYR OD IXJD GHJOL (EUHL GDOO (JLWWR SHU IDUH XQ HVHPSLR QRQ ª VROR XQ IDWWR storico, ma rappresenta, preannunciandola, la liberazione dal peccato originale, avvenuta grazie a Cristo. PER APPROFONDIRE Virgilio, il profeta di Cristo Com è possibile che il poeta più famoso della latinità pagana, autore dell Eneide, il poema che celebra il destino di grandezza di Roma, si sia trasformato nel Medioevo in una sorta di uomo divino , in una figura leggendaria di mago sapiente, benefico e miracoloso? La risposta si trova nella quarta delle sue dieci Bucoliche: qui il poeta annuncia il ritorno di una nuova età dell oro in seguito alla nascita di un bambino divino che avrebbe finalmente riportato sulla terra pace e prosperità. Chi è realmente questo puer di cui parla Virgilio? L ipotesi più accreditata lo identifica con il figlio del console Asinio Pollione, a cui il carme è dedicato. Ma, a partire dal IV-V secolo d.C., il tono messianico del testo autorizza una lettura in chiave cristiana dell opera virgiliana: il bambino sarebbe da identificare con la figura storica di Gesù Cristo. un ipotesi a cui Dante crede fermamente, al punto da far dire al poeta latino Stazio, nel canto XXII del Purgatorio, di essersi convertito al cristianesimo proprio grazie alla lettura delle Bucoliche. 19

Le origini della Letteratura
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Antologia primo biennio