La luce del futuro - volume B

POESIA Le tecniche UNIT 2 Il linguaggio della poesia mortalmente stancandoci ci esaltano 10 e ci umiliano poi, |splenderai lieta| tu, |insegna d oro all ultima locanda, lampada sopra il desco incorruttibile| al cui chiarore ad uno ad uno i visi in cerchio rivedrò, che un turbine 15 vuoto e crudele mi cancella. Paul Klee, Luna piena, 1919, Monaco di Baviera, Pinakothek der Moderne. 56 12. desco: mensa, tavola. Maria Luisa Spaziani, Tutte le poesie, a cura di P. Lagazzi e G. Pontiggia, Mondadori, Milano 2012 Il registro si fa più elevato, come dimostra la maggiore complessità della sintassi: la frase principale ( Tu splenderai lieta lontano ) è interrotta da altri elementi del periodo. Ai vv. 11-12 il lessico è aulico: la parola desco è desueta e, insieme all aggettivo incorruttibile, conferisce solennità al testo. Il tono sostenuto della lirica è adeguato al tema filosofico e religioso della vita oltre la morte: la poetessa immagina che, dopo una vita segnata da lutti e mancanze, finalmente ritroveremo, davanti a una mensa eterna, i volti delle persone amate.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro