Lavoriamo sui testi in 3 passi

passisui testi | 1. COME analizzare LAVORIAMO SUI TESTI in 3 Lavoriamo 1 COME ANALIZZARE MARIA LUISA SPAZIANI (Torino 1922 - Roma 2014) Luna d inverno TRATTO DA Le acque del sabato, 1954 METRO endecasillabi sciolti. Il terzultimo e ultimo verso sono novenari Audio La poetessa si rivolge alla luna che si vede dalla finestra della sua camera. I raggi, filtrando dai vetri, le ispirano una serie di immagini che trasfigurano il corpo celeste in una lampada ultraterrena: alla luce di questo faro notturno rivedremo, un giorno, le persone amate che oggi non ci sono più. Luna d inverno che dal melograno per i vetri di casa |filtri lenta sui miei sonni veloci|, di ladro sempre inseguito e sempre per partire. 5 |Come un velo di lacrime t appanna e presto l ora suonerà...| Lontano, |oltre le nostre sponde, oltre le magre stagioni che con moto di marea| LETTURA La poetessa utilizza due aggettivi del lessico comune per contrapporre il campo semantico della natura, caratterizzato dalla lentezza dei suoi eterni cicli, e il campo semantico dell esistenza umana, caratterizzato dalla velocità e dalla perenne inquietudine, come quella di un ladro in fuga. Emerge la contrapposizione tra la vista (la luce della luna è appannata da qualcosa, come un velo di lacrime) e l udito (l ora suonerà, v. 6). Entrambi questi ambiti evocano qui il campo semantico della tristezza e della malinconia. Le sponde (v. 7) e il moto di marea (v. 8) richiamano il campo semantico del mare, che verrà ripreso dal turbine del v. 14. Queste immagini suggeriscono l idea della vita come un mare burrascoso. 4. per partire: sul punto di partire. 5. Come... t appanna: ti appanna qualcosa che sembra un velo di lacrime. 55

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro