La luce del futuro - volume B

TEATRO I generi 15 20 25 30 35 40 45 UNIT 4 coltivati, coi pascoli, le vallate, le colline. E le case, con le stalle e le bestie che muggiscono impazzite, con altri alla catena che si soffocano pur di scappare, con gli umani che non li hanno abbandonati... Un mondo intero, immenso!, fatto a emme3, passa, compatto, non sbriciolato a sassi... Un mondo intero con gli alberi ancora dritti, passa tutto insieme da 60 centimetri a 100 chilometri all ora in meno di un minuto. Una accelerazione di cinque milioni di volte! Come può farlo? Rocce frantumate, marne, argille4 porose imbibite,5 piene d acqua... Tutta quell acqua evapora per il calore provocato dallo scivolamento della frana stessa. Forma un cuscino di vapore tra il calcare dolomitico e gli strati rocciosi... Un cuscino di vapore su cui corre la frana. Si chiama aquaplaning quel fenomeno, è lo stesso che ti fa slittare in autostrada quando cerchi di inchiodare sul bagnato: un cuscino di vapore bollente che lancia a cento all ora la frana con attrito zero sul piano di scivolamento liscio, perfetto. La prima zolla riempie la vallata, la seconda le si gira sopra, la terza usa le altre due come un trampolino e sale, sbatte, rimbalza dalla parte opposta della valle. Non lo può fare in silenzio. Tu parli coi superstiti e ti dicono: «Puoi dire quello che vuoi, ma il rumore quello non lo puoi immaginare... Il rumore... Il rumore . Tutti i testimoni ti dicono: «Come fai a parlare di quel rumore? . Testimoni il prete di Casso,6 don Onorini:7 «Quel rumore , dice. «E quella luce... Apro la finestra dello studio della canonica,8 vedo i fili dell alta tensione che viene dall Austria: le linee elettriche che si spaccano per questo movimento di fiancata di montagna e una specie di arco voltaico9 che illumina a giorno la vallata. E il bosco che precipita, la valle che si riempie e dalla parte opposta, sempre illuminata a giorno, la frana che corre in salita, di qua, su per la montagna, dall altra parte della valle, oltre cento metri sopra il vecchio livello del lago. E là si ferma . E l acqua? Dov è andata l acqua? Era piena d acqua questa... 50 milioni di metri cubi d acqua si sono messi in piedi al centro della valle formando un fungo alto 250 metri. Tutta l acqua delle Dolomiti par mettersi in piedi, sull attenti, alta come il campanile del paese. Punta il paese. C è lo sperone della roccia sotto il paese di Casso, che sega la colonna d acqua alla base, e quando l acqua arriva al paese non ha più la forza. Molla uno schiaffo 3. fatto a emme: si riferisce alla forma, ancora oggi visibile, dell enorme frana, segnata da un tracciato irregolare che ricorda la lettera M . 4. marne, argille: i diversi tipi di roccia che costituivano la massa franosa. 5. imbibite: imbevute. 530 6. Casso: frazione dell attuale comune di Erto e Casso, in provincia di Pordenone. I villaggi di Erto e Casso sorgono sul versante della vallata opposto al monte Toc, da cui precipitò la frana, e vennero danneggiati in misura diversa dall ondata che risalì dal lago, occupato dalla massa franosa. 7. don Onorini: Carlo Onorini (1925-2014), parroco di Casso, testimone oculare del disastro. 8. canonica: la casa del parroco. 9. arco voltaico: scarica elettrica.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro