T2 ANALISI PASSO PASSO - MARCO PAOLINI, Il rumore della

Marco Paolini nasce a Belluno nel 1956. Attivo dagli anni Settanta sia come attore sia come autore di spettacoli, nel 1993 realizza, con la cooperativa Moby Dick - Teatri della Riviera, Il racconto del Vajont, l opera che gli dà notorietà. Da quel momento ottiene numerosi consensi per l intensità con cui rappresenta nei suoi spettacoli alcuni tragici episodi della storia recente. Tra i numerosi titoli, spiccano I-TIGI racconto per Ustica (2001), sul misterioso incidente aereo del 1980 in cui morirono 81 persone, e Parlamento chimico (2002), incentrato sulle vicende industriali e giudiziarie degli impianti petrolchimici di Porto Marghera. Il teatro di Paolini privilegia il monologo, mescolando temi civili e denuncia sociale, ricostruzione storica degli eventi e talento nella narrazione, condotta su scene spoglie e con allestimenti minimali. MARCO PAOLINI Il rumore della frana T2 TRATTO DA Il racconto del Vajont. Orazione civile, 1993 Sul torrente Vajont, tra Veneto e Friuli, alla fine degli anni Cinquanta venne eretta una diga per la produzione di energia elettrica: le alterazioni dell equilibrio geologico causarono nel 1963 la frana che provocò una catastrofe in cui morirono quasi duemila persone. In questo monologo, scritto insieme al regista Gabriele Vacis, Marco Paolini ripercorre la vicenda, sottolineando le colpe dei responsabili istituzionali, che ignorarono i segnali di cedimento. I brani riportati rievocano l inizio della sciagura. Audio LETTURA 47.1 Ore 22 e 39 Su in valle, sopra la diga, un silenzio feroce. 5 10 L ultima bava di ragno che teneva unita la frana al resto della montagna si rompe. E la frana sta là. Sul piano inclinato. Non c è più niente che la tiene attaccata al resto della montagna. E poi va. Cos è che la fa andare? Un colpo di tosse? Una ciacola?2 Un ronzio? Un ticchettio? Uno starnuto? Un motore? Non so. So che 260 milioni di metri cubi di roccia, coste di montagna alte 300 metri, rocciose, con i boschi sopra, con i corsi d acqua, con lo stagno, coi campi 1. 47: Il lungo monologo è articolato in 51 sequenze. 2. ciacola: nell italiano regionale del Nord, la parola significa chiacchiera . L autore inten- de dire che a quel punto l erosione del terreno, data dalla presenza dell acqua del lago artificiale, era talmente avanzata che bastò un niente, una chiacchiera , per provoca- re il distacco della fiancata del monte Toc, che precipitò in basso occupando il lago e spostando con violenza milioni di metri cubi d acqua. 529

La luce del futuro - volume B
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Poesia e teatro