La luce del futuro - volume B

TEATRO I generi IL CLASSICO 85 90 95 100 105 110 115 120 UNIT 3 secondo giudice Ma che diffamazione, se in tutto il paese, da almeno due anni, è diffusissima la sua fama di jettatore? d andrea E innumerevoli testimonii possono venire in tribunale a giurare che in tante e tante occasioni ha dato segno di conoscere questa sua fama, ribellandosi con proteste violente! primo giudice Ah, lo vedi? Lo dici tu stesso! secondo giudice Come condannare, in coscienza, il figliuolo del sindaco e l assessore Fazio quali diffamatori per aver fatto, venendolo passare, il gesto che da tempo sogliono fare apertamente tutti? d andrea E primi fra tutti vojaltri? tutti e tre Ma certo! terribile, sai? Dio ne liberi e scampi! d andrea E poi vi fate meraviglia, amici miei, che io mi porti qua il cardellino... Eppure, me lo porto, voi lo sapete, perché sono rimasto solo da un anno. Era di mia madre quel cardellino; e per me è il ricordo vivo di lei, non me ne so staccare. Gli parlo, imitando, così, col fischio, il suo verso, e lui mi risponde. Io non so che gli dico; ma lui, se mi risponde, è segno che coglie qualche senso nei suoni che gli faccio. Tale e quale come noi, amici miei, quando crediamo che la natura ci parli con la poesia dei suoi fiori, o con le stelle del cielo, mentre la natura forse non sa neppure che noi esistiamo. primo giudice Séguita, séguita, mio caro, con codesta filosofia, e vedrai come finirai contento! (Si sente picchiare alla comune, e, poco dopo, Marranca sporge il capo) [...] d andrea Chi è? Avanti. marranca (tutto tremante) Eccolo, signor cavaliere! Che che debbo fare? [ ] d andrea Introducetelo. marranca (tenendo aperto quanto più può la comune per tenersi discosto) Avanti, avanti... introducetevi... (E come Chiàrchiaro entra, va via di furia. Rosario Chiàrchiaro s è combinata una faccia da jettatore che è una meraviglia a vedere. S è lasciato crescere su le cave gote19 gialle una barbaccia ispida e cespugliuta;20 s è insellato sul naso21 un paio di grossi occhiali cerchiati d osso che gli danno l aspetto d un barbagianni. Ha poi indossato un abito lustro, sorcigno,22 che gli sgonfia23 da tutte le parti, e tiene una canna d India24 in mano col manico di corno. Entra a passo di marcia funebre, battendo a terra la canna a ogni passo, e si para25 davanti al giudice) d andrea (con uno scatto violento d irritazione, buttando via le carte del processo) Ma fatemi il piacere! Che storie son queste! Vergognatevi! chiàrchiaro (senza scomporsi minimamente allo scatto del giudice, digrigna i denti gialli e dice sottovoce) Lei dunque non ci crede? 19. gote: guance. 20. cespugliuta: cespugliosa, irta e disordinata. 21. s è insellato: ha indossato, si è messo, 508 come se il naso fosse una sella su cui sono appoggiati gli occhiali. 22. sorcigno: color sorcio, grigio topo. 23. sgonfia: in questo contesto, in cui si parla di un abito, equivale a crea sbuffi . 24. canna d India: tipo di liana particolarmente rigida, serviva per la fabbricazione di bastoni da passeggio. 25. si para: si pone.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro