La luce del futuro - volume B

Ambientata ad Atene, come molte altre commedie di Plauto, la Mostellaria mette in scena un comico conflitto generazionale. Mentre Teopropide è lontano da casa per un lungo viaggio di lavoro, suo figlio si dà ai bagordi: sperpera il patrimonio di famiglia e si indebita con un usuraio per poter comprare la schiava di cui è innamorato. Un giorno, però, il padre torna improvvisamente, proprio mentre il giovane sta gozzovigliando in casa, in compagnia dell amata e di una coppia di amici. Come salvare la faccia e difendersi dall inevitabile ira paterna? L astuto servo Tranione prende l iniziativa e, ordendo un fantasioso ed efficace inganno, convince Teopropide a non entrare in casa. Audio LETTURA ATTO II Scena II Teopropide, Tranione 5 10 teopropide Dopo tre anni di lontananza arrivo a casa dall Egitto: penso proprio che in famiglia aspettino a gloria1 il mio ritorno. tranione (a parte) Sai quanto sarebbe giunto più atteso, per Polluce,2 quello che venisse ad annunziare la tua morte! teopropide Ma che significa? Il portone è chiuso in pieno giorno. Busserò. Ehi, c è qualcuno? Mi aprite la porta? tranione (si avvicina fingendo di non aver riconosciuto il vecchio) Chi è costui che si è avvicinato alla nostra casa? teopropide Ma questo è il mio schiavo Tranione. tranione Oh, Teopropide, padrone mio, salve! Son contento che tu sia di ritorno sano e salvo. Sei sempre stato in buona salute? 1. aspettino a gloria: attendano con desiderio e impazienza. 2. per Polluce: interiezione usata per espri- mere sorpresa e disappunto. Polluce è un personaggio appartenente alla mitologia greca: figlio di Zeus e Leda, aveva un fratello ge- mello di nome Castore (insieme erano chiamati i Dioscuri). famoso per le sue avventure con gli Argonauti e per le sue doti di lottatore. 487 IL Tito Maccio Plauto nasce intorno al 251 a.C. a Sàrsina, antica città dell Italia centrale. Possediamo poche informazioni sulla sua biografia. Pare che abbia lavorato come servitore di una compagnia teatrale e che successivamente sia andato in rovina, finendo come un animale da tiro attaccato alla macina di un mugnaio. Tra il 218 e il 201 inizia a scrivere e rappresentare le sue commedie, che gli valgono un grandissimo successo, grazie alla comicità dei personaggi e delle loro battute. Secondo la tradizione, le commedie da attribuire a lui sono 21, tra cui ricordiamo i Menaechmi (206 o 194 a.C.), basata sullo scambio di persona tra due fratelli gemelli, e l Aulularia (194 o 191 a.C.), storia di un vecchio avaro a cui viene sottratta una pentola d oro. Plauto muore intorno al 184 a.C. CLASSICO Laa.C. commedia DATA DI COMPOSIZIONE: 188 ca. TRATTO DA: Mostellaria LINGUA ORIGINALE: latino

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro