La luce del futuro - volume B

Ed è subito pera GUIDA ALLA LETTURA Uno specchio linguistico La canzone si presenta come un accumulo apparentemente disordinato di espressioni e termini prelevati dai social, dallo spettacolo e dalla lingua comune. Inizia, addirittura, con la citazione di una frase di una serie televisiva di successo, ambientata nel mondo della televisione, alla quale l autore demanda un amaro giudizio sulla società contemporanea. Superficialità e irresponsabilità, sembra dirci, caratterizzano il Paese che, come l orchestrina sul Titanic, va divertendosi con le musichette (v. 1), senza la capacità o la volontà di affrontare la catastrofe incombente. A questi e altri riferimenti televisivi, come al v. 26, si mescolano parole della rete, come hype (v. 10) più volte ripetuta nel ritornello, termini triviali e gergali, frasi di circostanza ed espressioni proverbiali, queste ultime presenti fin dal titolo Mai dire mai: un caleidoscopio di concetti vuoti, che rispecchiano l insensatezza dei nostri tempi. La società dell intrattenimento Da questa babele linguistica emerge il ritratto impietoso di una società votata solo al culto dell apparenza, trasformatasi in una sorta di grottesca sit-com (v. 7) dove la realtà è ormai sostituita dalla finzione. Tutto è immagine senza sostanza: l arte, che ripete stereotipi ormai consunti alla ricerca del facile successo presso un pubblico inebetito; la politica, incapace di affrontare questioni reali per inseguire il consenso (v. 15) immediato di cittadini, ormai privi di spirito critico e autonomia di giudizio; lo sport, ormai privo di valori, divenuto anch esso un gigantesco carrozzone mediatico, al servizio del marketing e degli interessi economici. Un ritornello chiave Il messaggio di Willie Peyote si rivolge soprattutto alle nuove generazioni: il ritornello della canzone, infatti, si presenta come un coro di ragazzi dei quali l autore si sente parte integrante. Con un gioco sottile di rime, assonanze e consonanze, però, si alternano due termini che, simili nella forma, trasmettono significati diversi. Da una parte si parla di giovani affamati (v. 10) mentre, qualche verso dopo, da affamati i giovani diventano affermati (v. 14). Che cosa significa questa oscillazione? La parola affamati ricorda un celebre discorso di Steve Jobs, il fondatore della Apple, che incitava i giovani a essere «affamati e folli , cioè voraci di esperienze originali e controcorrente. Vicino ad affermati, sembra che il termine esalti la creatività e la determinazione dei ragazzi, che possono realizzare sé stessi con le nuove opportunità dell evoluzione tecnologica. Ma come si concilia il successo con la schiavitù dell hype (v. 10)? La parola schiavo ribalta sarcasticamente il tono della frase, alludendo non alle gratificazioni di facciata offerte dai media, ma al precariato delle giovani generazioni, legate a illusioni effimere e asservite a meccanismi difficili da scardinare, che la canzone invita, con forza, a rifiutare. 369 LA FRESCO DI STAMPA Essere o apparire? Questo è il dilemma... I mass media e la Rete impongono, con la loro continua produzione di immagini, modelli di comportamento che esaltano celebrità e successo, suscitando ammirazione e desiderio di emulazione nel pubblico. Accade, così, che molti trovino desiderabile trasformarsi da persone a personaggi, assumendo un ruolo che, come su un palcoscenico, ottenga il gradimento da parte dei loro follower. Da una parte, questo intreccio fra tecnologia, relazioni sociali e spettacolo è ormai ineludibile, e offre la possibilità di comunicare velocemente a una platea di ampiezza inimmaginabile in passato. Dall altra, però, la Costituzione, che tutela «il pieno sviluppo della persona umana (art. 3), sottolinea, nell articolo 2, l importanza delle concrete «formazioni sociali ove si svolge la personalità dei singoli cittadini. E dunque, ci chiede la canzone, siamo veramente solo ciò che mostriamo agli altri, alla ricerca di un like? Solo nel rapporto reale con il prossimo, ci ricorda la Carta fondamentale dello Stato, siamo autenticamente liberi: il testo di Willie Peyote, in quest ottica, ci mette in guardia dai falsi modelli che, amplificati da tv e social, rischiano di plasmare il comportamento dei cittadini meno consapevoli. CANZONE SPECCHI di CARTA

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro