La luce del futuro - volume B

Le tecniche UNIT 1 „ Rima interna: parole legate dalla rima cadono all interno dello stesso verso. E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare (Giovanni Pascoli) Alcune rime, dette tecniche, sono caratterizzate da artifici stilistici che riguardano l aspetto fonico, grammaticale o semantico delle parole coinvolte. Tipologia Descrizione Esempio Ricca L identità fonica della rima si c al ciel ti scorge per destro sentero estende a uno o più suoni collo- sì ch i vo già de la speranza altero. (Francesco Petrarca) cati prima della vocale tonica. Identica Le due parole in rima sono iden- Ben parve messo e famigliar di Cristo: tiche e posseggono lo stesso si- [ ] fu al primo consiglio che diè Cristo gnificato. (Dante Alighieri) Equivoca Le parole in rima sono omofone s indugia e cerca, irrequ eta, al sole; (identiche dal punto di vista fo- [ ] nico), ma differiscono nel signi- nell ombra ove le stelle errano sole. (Giovanni Pascoli) ficato. Nel primo verso sole è usato come nome; nel secondo, vale come aggettivo legato a stelle. Difficile Rime particolarmente ricercate, di far ciò che mi chiedi; ma io scoppio per la scarsa disponibilità di pa- [ ] role con la medesima termina- Prima era scempio, e ora è fatto doppio (Dante Alighieri) zione. Le rime vengono dette imperfette quando l identità di suono tra le parole legate alla rima non è completa. Si ha: „ assonanza quando l identità di suono, a partire dalla vocale tonica, si riferisce alle sole vocali: Al primo chiaro, quAndO [...] nel traforo del sAssO (Eugenio Montale) „ consonanza quando l identità di suono si riferisce alle sole consonanti: VIDEO al perpetuo caNTo, allor che all opre femminili inteNTa (Giacomo Leopardi) „ quasi-rima quando le terminazioni delle parole in rima, a partire dalla vocale tonica, differiscono soltanto per un unico suono. La rima 36 Non brillin gli occhi tuoi se non di piANTo. [ ] In sogno a quanti oggi piacesti, e quANTi (Giacomo Leopardi)