La luce del futuro - volume B

I generi UNIT 5 La poesia civile ricordare e celebrare le imprese dei caduti. Solo in rari casi si affaccia nei versi la concreta realtà del combattimento e, con essa, il pensiero e i timori di chi effettivamente si trova a dover scegliere fra l onore e la vita, come il greco Archiloco (VII secolo a.C.) nel frammento in cui ammette di avere abbandonato lo scudo per scampare alla morte ( T1, p. 280). Versi e politica Se guardiamo alla letteratura italiana nel suo insieme, facilmente ci accorgiamo di come quasi tutti i grandi maestri della nostra poesia abbiano scritto versi civili. Basti pensare a Dante e alla Divina Commedia, in cui spesso troviamo argomenti legati alla realtà cittadina di Firenze o alla condizione della Chiesa e dell Impero, ma anche a Petrarca che nel Canzoniere affianca alle liriche amorose una canzone come Italia mia, nella quale si decanta il glorioso passato della penisola e si condannano le lotte intestine tra i principi italiani. Certo, non sempre il poeta è capace di conservare autonomia: soprattutto in ambito rinascimentale e barocco si assiste allo sviluppo di una poesia cortigiana, che si accontenta di osannare i potenti e il loro dominio. Ma, a partire dalla seconda metà del Settecento, il poeta torna a rivendicare la propria indipendenza: è il caso di Giuseppe Parini (1729-1799), che nel poema Il Giorno dà voce alle istanze illuministe per denunciare satiricamente la vacua esistenza del ceto nobiliare parassitario, e soprattutto di Ugo Foscolo (1778-1827), che rappresenta in tutto l Ottocento l emblema dell intellettuale libero, mai tentato dal silenzio o dall adulazione servile. Il suo modello è particolarmente vivo durante il Risorgimento, quando la lotta per la liberazione dell Italia dal dominio straniero innesca l ispirazione dei migliori scrittori nell intento di svegliare la coscienza nazionale. L onda lunga della poesia bel- Infondere un sentimento patriottico Goffredo Mameli... un nome che tutti in Italia associamo all inno nazionale, cantato nelle giornate di commemorazioni ufficiali oppure in occasione di manifestazioni sportive. La musica e le parole che oggi possono risultare inattuali furono scritte da un ragazzo di soli ventun anni che morì combattendo per la Repubblica romana, in un momento storico (il Risorgimento) caratterizzato dalla lotta per la libertà e l indipendenza della nazione. 278

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Poesia e teatro