La luce del futuro - volume B

La condizione femminile 30 35 40 45 50 le donne perché non fanno quello che vogliono loro: perché li lasciano, perché non assecondano i loro desideri, perché si scambiano un messaggio con altri, perché escono di casa quando gli è stato detto di non farlo. Non è un raptus, non è mai un raptus. La follia non c entra. piuttosto una convinzione profonda, arcaica, un idea primitiva del possesso della donna, della tua donna, che in una zona remota della coscienza dice che questo è lo stato di natura delle cose: sei mia e fai come dico io. Non esci, non mi lasci. Non puoi. Una convinzione arcaica che attraversa i generi: è degli uomini carnefici come, in moltissimi casi, delle donne vittime. Da qualche parte in fondo al corpo e all anima anche le donne, tante di loro, pensano che tutto è inutile perché tanto le cose stanno così, nessuno potrà davvero aiutarle. Alle bambine da piccole si insegna, ad ogni latitudine del globo, che devono dovranno, per piacere a qualcuno essere non solo belle e brave ma discrete, miti, umili. Disporsi in modalità passiva, avere pazienza, assecondare i desideri per eventualmente far valere i propri. Fare come vogliono senza tuttavia dare nell occhio, farlo di risacca. Nell onda di ritorno. In casa, al lavoro, per strada. Non spaventare gli uomini ma sedurli. Anche l esibizione dei troppi meriti è un demerito: loro amano le bionde ma sposano le brune. Se vuoi farti sposare sii metaforicamente bruna, dunque, cioè sobria, timida, silenziosa. Meglio fragile che forte. Meglio dipendente che indipendente. Meglio coperta che scoperta. Si diceva dunque, con Lydia, che quello che servirebbe davvero è una specie di rieducazione sentimentale. Una pedagogia rivoluzionaria fin dai primi mesi di vita, all asilo poi a scuola ma prima ancora in famiglia: una nuova educazione che sia capace di modificare l assegnazione arcaica dei ruoli nelle coscienze. Un compito ciclopico, ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Perché le leggi non servono, se non cambiano le teste. Aiutano, ma non baPAROLA DI Pedagogia Talvolta nella radice delle parole si nasconde l antica saggezza della semplicità. La pedagogia è la disciplina che studia princìpi, metodi e problemi relativi all educazione di bambini e ragazzi, anche avvalendosi di materie affini (come la psicologia) con lo scopo di migliorare le strategie formative. La parola pedagogia deriva dal sostantivo di origine greca pedagogo, che significa chi guida i fanciulli . Lydia Cacho. 219

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Poesia e teatro