T2 TOMASO MONTANARI, Vivere l’arte

T2 TOMASO MONTANARI Audio Vivere l arte LETTURA saggio La Repubblica, si legge nell articolo 9 della nostra Costituzione, «tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione . In esso si trova inscritta la biografia spirituale dell Italia. dunque nostro compito riconoscere, preservare e tramandare ai posteri la bellezza che ci circonda, come ammonisce lo storico dell arte Tomaso Montanari (n. 1971) in questo brano proposto nel 2019 come traccia all esame di maturità. 5 10 15 20 25 Entrare in un palazzo civico, percorrere la navata di una chiesa antica, anche solo passeggiare in una piazza storica o attraversare una campagna antropizzata1 vuol dire entrare materialmente nel fluire della Storia. Camminiamo, letteralmente, sui corpi dei nostri progenitori sepolti sotto i pavimenti, ne condividiamo speranze e timori guardando le opere d arte che commissionarono e realizzarono, ne prendiamo il posto come membri attuali di una vita civile che si svolge negli spazi che hanno voluto e creato, per loro stessi e per noi. Nel patrimonio artistico italiano è condensata e concretamente tangibile la biografia spirituale di una nazione: è come se le vite, le aspirazioni e le storie collettive e individuali di chi ci ha preceduto su queste terre fossero almeno in parte racchiuse negli oggetti che conserviamo gelosamente. Se questo vale per tutta la tradizione culturale (danza, musica, teatro e molto altro ancora), il patrimonio artistico e il paesaggio sono il luogo dell incontro più concreto e vitale con le generazioni dei nostri avi. Ogni volta che leggo Dante non posso dimenticare di essere stato battezzato nel suo stesso Battistero, sette secoli dopo: l identità dello spazio congiunge e fa dialogare tempi ed esseri umani lontanissimi. Non per annullare le differenze, in un attualismo superficiale, ma per interrogarle, contarle, renderle eloquenti e vitali. Il rapporto col patrimonio artistico così come quello con la filosofia, la storia, la letteratura: ma in modo straordinariamente concreto ci libera dalla dittatura totalitaria del presente: ci fa capire fino in fondo quanto siamo mortali e fragili, e al tempo stesso coltiva ed esalta le nostre aspirazioni di futuro. In un epoca come la nostra, divorata dal narcisismo e inchiodata all orizzonte cortissimo delle breaking news, l esperienza del passato può essere un antidoto vitale. 1. antropizzata: rimodellata dall uomo. 159

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro