La luce del futuro - volume B

1. Italia, scrigno di bellezza L Italia è il paese più bello del mondo . Tante volte abbiamo sentito e magari anche pronunciato questa frase. Ma hanno senso classifiche di questo tipo? P er capirlo bisogna ragionare sul patrimonio culturale del nostro paese, tenendo ben presente i numerosi ambiti nei quali questo si articola. Come spiega lo storico dell arte Giuseppe Nifosì ( T1), l elenco dei beni che vi ricadono è sterminato. Ne fanno parte le sculture di Michelangelo come l abbazia di Padula, i resti della città fenicia di Mozia, la biblioteca di Brera, l intera città di Venezia, l autografo dell Infinito di Leopardi o magari un minuscolo francobollo, il ricercatissimo Gronchi rosa . Beni artistici, storici, architettonici, archeologici, ambientali, paesaggistici, librari, archivistici dei quali l Italia, grazie alla sua storia millenaria, pullula. Ma non basta essere fieri di abitare un luogo così ricco di testimonianze. Occorre esserne degni, ovvero consapevoli del suo valore e disposti ad accettare dei sacrifici pur di tutelarlo. Troppe volte nel Novecento si è invece assistito a scempi: per esempio il fenomeno delle case abusive, che hanno deturpato chilometri e chilometri di litorale, o le facili concessioni che hanno consentito la costruzione di palazzoni mostruosi in ridenti conche alpine, per la comodità di danarosi sciatori. Problemi non ancora superati, ai quali si sommano le contraddizioni derivanti dal turismo di massa, che ha trasformato radicalmente grandi e piccole città d arte italiane. Che fare, dunque? Per reagire, secondo lo storico dell arte Tomaso Montanari ( T2), è fondamentale ragionare sui doveri nei confronti delle generazioni future. Il settore culturale occupa un milione e mezzo di italiani e produce una quota importante della ricchezza italiana. Se poi considerassimo il settore della ristorazione, i numeri sarebbero ancora più impressionanti. Perché non solo con la cultura si mangia (sebbene qualcuno sia convinto del contrario): la cultura si mangia. Le tradizioni culinarie italiane costituiscono infatti uno scrigno di eccellenze straordinarie, ricercatissime, alcune delle quali ci ricorda la giornalista Giulia Zamboni Gruppioni Petruzzelli ( T3) sono entrate nel Patrimonio tutelato dall Unesco. Siamo nel dominio dei beni immateriali, dove conta il saper fare tramandato nei secoli: si tratti di cuocere una pizza, manovrare una marionetta, costruire un liuto o riparare un muretto a secco. Esempi del genio italiano che hanno affascinato il mondo.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro