T6 FRESCO DI STAMPA - CHANDRA LIVIA CANDIANI, La quercia e

CHANDRA LIVIA CANDIANI La quercia e io T6 TRATTO DA doppiozero.it, 2020 METRO: versi liberi Audio Pubblicata il 25 dicembre 2020, la poesia evoca un bosco ammantato di neve dove, alla poetessa, appare una quercia maestosa. LETTURA Tu sei a casa seduto alla scrivania e sei il mio capriolo. Nel bosco c è la neve 5 e sotto la neve cammino e sotto la neve il tempo si incanta. Per i tuoi grandi occhi di legno, quercia rossa, per il tuo muschio 10 sul petto e le pantofole di neve sulle radici, pur così alta e così magistrale, so che dormi e vengo senza rumore di domande 15 a farmi per te carezza. Chandra Livia Candiani, La quercia e io, doppiozero.it, 25 dicembre 2020 PAROLA DI Carezza La carezza è un gesto minimo, ma dal significato immenso. Il lieve tocco delle dita o del palmo della mano sul corpo di una persona, un animale, una pianta o un oggetto crea fra chi dà e chi riceve la carezza un forte legame sentimentale. Una carezza può arrivare anche dal vento, dal sole, o da un abito che si posa lieve sulla nostra pelle. Ma non sempre c è bisogno del tatto. A riscaldarci il cuore può bastare la carezza di uno sguardo. 135 FRESCO DI STAMPA Livia Candiani nasce a Milano nel 1952. Si iscrive alla facoltà di Filosofia, ma lascia gli studi per il lavoro. Durante gli anni Settanta pubblica alcune poesie femministe, sul corpo della donna. Negli anni Ottanta compie un viaggio in India: studia buddhismo e assume il nome di Chandra, cioè luna in sanscrito. un momento chiave per l autrice: da allora, la sua poesia acquista un tono spirituale, parla di animali e di natura ed esprime, coerentemente con il pensiero orientale, una profonda accettazione del cosmo e dei suoi processi rigenerativi. Dal 2005, anno in cui esce la prima raccolta Io con vestito leggero, ha dato alle stampe vari titoli, tra cui La bambina pugile ovvero la precisione dell amore (2014), Fatti vivo (2017), Le domande della sete (2020), Questo immenso non sapere (2021). Chandra Livia Candiani è anche autrice di fiabe e filastrocche, traduttrice di testi buddhisti e insegnante di meditazione.