Se ti è piaciuto - La Milano del boom

La Milano del boom Il cinema italiano ha saputo cogliere con tempestività, e restituire in modo potente e suggestivo, i cambiamenti radicali subiti dal volto dell Italia negli anni del boom economico. ciò che hanno raccontato, concentrando lo sguardo su Milano, due maestri come Ermanno Olmi e Michelangelo Antonioni. Il primo, nel Posto (1960), segue le vicende di un ragazzo che dalle case di ringhiera della provincia giunge in città per lavorare come impiegato, muovendosi intimorito e affascinato fra vie nebbiose, uffici anonimi, vetrine luccicanti, tram e latterie. Di livello ben più alto è la realtà sociale messa a fuoco da Antonioni nella Notte (1961), che tratteggia la giornata di uno scrittore in crisi, interpretato da Marcello Mastroianni, sugli scenari di una Milano in rapida crescita, come lasciano intendere già i titoli di testa del film, che propongono una panoramica dall alto del grattacielo Pirelli, costruito proprio in quegli anni. Alla fine degli anni Cinquanta anche Pier Paolo Pasolini, celebre per i romanzi romaneschi dai quali di lì a poco avrebbe derivato film come Accattone (1961), venne coinvolto nel progetto di una pellicola su Milano, che non venne mai realizzata. Resta però la sceneggiatura, La Nebbiosa, nella quale Pasolini narra le bravate di un gruppo di giovani teppisti (allora detti teddy boys), che scorrazzano fra periferie e appartamenti eleganti del centro. Loredana Detto e Sandro Panzeri in una scena de Il posto (1960) diretto da Ermanno Olmi. Jeanne Moreau in La notte (1961) di Michelangelo Antonioni. 131

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro