La luce del futuro - volume B

I generi UNIT 2 La poesia dei luoghi LA CANZONE in cortile. Intravediamo così una realtà vivace ma misera, nella quale il bagno in casa era una comodità riservata a pochi. Il ragazzo, alter ego di Celentano, deve trasferirsi in città: un ambiente sconosciuto, che lo intimorisce, tanto che teme di finire con il respirare cemento (v. 23), di restare cioè soffocato dall inquinamento. Che cosa in seguito gli accada, non lo sappiamo. Attraverso un ellissi ci spostiamo al momento del ritorno, diversi anni dopo. Le cose devono essergli andate bene (come in effetti si può dire del vero Celentano) se lo ritroviamo arricchito, in grado di comperare la casa dalla quale si era allontanato. Scopre però che quanto temeva di trovare in centro si è avverato nella sua stradina un tempo quasi campagnola, ora trasformata in una polverosa periferia: gli amici se ne sono andati, e restano solo case su case, catrame e cemento (v. 34). Niente potrà mai essere come era stato. Insieme a lui è cambiata l Italia. Ma fino a quando potremo consumare il suolo impunemente, per fare spazio alle esigenze degli umani? la domanda che infine ci pone Il ragazzo della via Gluck. LABORATORIO SUL TESTO COMPRENDERE 1. L assenza. Per quanto tempo il ragazzo è stato lontano dalla via Gluck? a Due mesi. b Due anni. c Otto anni. d Vent anni. 2. Il pianto. Perché l amico piange? 5. Ripetizioni. A quale figura retorica corrisponde la ripetizione chissà... chissà (vv. 44-45)? 6. Avversative. Individua le avversative presenti nella canzone. PARLARE E SCRIVERE BENE 7. Cambio di persona. Riscrivi la canzone come se fosse un racconto in terza persona, usando i tempi passati. 3. Il rimprovero. Qual è l accusa che il ragazzo, costretto ad andare via, muove all amico? ANALIZZARE E INTERPRETARE 4. La metamorfosi dell io narrante. Come evolve il punto di vista del narratore? Si può affermare che, nel corso degli anni, la sua opinione sia cambiata? Motiva la risposta. 130 SCRIVERE PER 8. RACCONTARE UN LUOGO Descrivi in circa 20 righe un luogo degradato che meriterebbe di essere recuperato.