La luce del futuro - volume B

L incanto del mondo SPECCHI di CARTA LA CANZONE Come il ragazzo della via Gluck, due miliardi e mezzo di persone al mondo oggi non dispongono di servizi igienici. Qualcuno può lavarsi in cortile, come capitava a lui e a tanti italiani, altri devono fare chilometri per trovare dell acqua potabile. Fino a quando potremo accettare questa situazione? L Agenda 2030 delle Nazioni Unite si ripromette di porvi rimedio. l Obiettivo n. 6, strettamente legato al n. 11: «Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili . una sfida difficile ma necessaria, per fare fronte alle necessità dei milioni di disperati che in tutti i continenti si accalcano ai margini delle città, in accampamenti di fortuna, sporchi e affollati, dove periodicamente dilagano epidemie. Baraccopoli, slums, favelas, bidonville... tanti nomi, per un emergenza comune. GUIDA ALLA LETTURA Il ragazzo del boom Quando irruppe sul palcoscenico, urlando e saltellando mentre la sua banda suonava il rock, Celentano sconvolse il pubblico italiano, abituato a compassati manichini che in giacca e cravatta cantavano l amore per la mamma o le bellezze del paesello. Altrettanta sorpresa suscitò qualche anno più tardi con questa ballata folk, dal taglio dichiaratamente autobiografico. Celentano, infatti, è nato proprio nella via di cui parla, situata nella zona nord di Milano, circondata un tempo dai prati. Ma alla fine degli anni Cinquanta il boom economico sconvolse il quartiere, che vide il sorgere di palazzi e officine, in un gran fervore di cantieri. L Italia cambiava in modo rapido e disordinato, trasformandosi in un paese industriale. Uomini e donne accorrevano nelle città del Nord, per cambiare vita. Furono anni di grande entusiasmo e di grandi disagi. Come tanti intellettuali dell epoca, ma in termini chiari e comprensibili a tutti, questa canzone si interroga sul rapporto fra sviluppo economico e progresso civile. Quale prezzo siamo disposti a pagare, per accedere al benessere? Una storia semplice, una storia di tutti La canzone racconta una vicenda esemplare, simile a quella vissuta da milioni di italiani. A favorire l identificazione è l uso della prima persona plurale nell attacco: Questa è la storia di uno di noi (v. 1), cresciuto in una zona verde, dove si può stare a piedi nudi a giocare nei prati (v. 22) con gli amici, anche se come gli ricorda l amico per lavarsi bisogna scendere 129