La luce del futuro - volume B

I generi UNIT 2 La poesia dei luoghi e lo diceva mentre piangeva. Io gli domando «amico non sei contento? Vai finalmente a stare in città, 15 là troverai le cose che non hai avuto qui, potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile... «Mio caro amico , disse «qui sono nato, in questa strada ora lascio il mio cuore. 20 Ma come fai a non capire è una fortuna, per voi che restate a piedi nudi a giocare nei prati, mentre là in centro io respiro il cemento. Ma verrà un giorno che ritornerò 25 ancora qui e sentirò l amico treno che fischia così uah, uah . LA CANZONE Passano gli anni ma otto son lunghi, però quel ragazzo ne ha fatta di strada ma non si scorda la sua prima casa ora coi soldi lui può comperarla. Torna e non trova gli amici che aveva, solo case su case, catrame e cemento. 35 Là dove c era l erba ora c è una città, ah e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà, ah... 30 Non so, non so perché continuano a costruire le case e non lasciano l erba... Eh no, se andiamo avanti così, chissà come si farà, 45 chissà... 40 26. l amico treno: dalla via Gluck, non distante dalla Stazione Centrale, è possibile sentire il rumore dei treni. 128 PAROLA DI Catrame Questo liquido scuro, viscoso, utilizzato come impermeabilizzante e nei lavori stradali, nel sentire comune evoca paesaggi sporchi e inquinati. Esiste però anche un catrame vegetale, ottenuto dalla distillazione del legno, che si utilizza in farmacia per la preparazione di disinfettanti.

La luce del futuro - volume B
La luce del futuro - volume B
Poesia e teatro